Pertanto - In considerazione del fatto che Dio ci ha generati per il proprio servizio; in considerazione del fatto che il sentimento eccitato tende solo a sbagliare, mettiamo da parte tutto ciò che è male e sottomettiamoci completamente all'influenza della verità.

Metti da parte ogni sporcizia - La parola qui resa sporcizia, non si trova da nessun'altra parte nel Nuovo Testamento, significa propriamente sporcizia; e poi si applica alla cattiva condotta considerata ripugnante o offensiva. Il peccato può essere considerato una cosa sbagliata; come violazione di legge; come male per sua natura e tendenza, e quindi da evitare; oppure può essere considerato disgustoso, offensivo, ripugnante. Per una mente pura, questa è una delle sue caratteristiche più odiose; poiché, per tale mente, il peccato in qualsiasi forma è più ripugnante di quanto l'oggetto più offensivo possa essere per qualsiasi dei sensi.

E superfluità di superbia - Letteralmente, "abbondante di male". È reso da Doddridge, "traboccante di malignità"; da Tindal, “superfluità di malizia”; da Benson, “superfluità di malizia”; di Bloomfield, "petulance". L'espressione “superfluo della superbia”, o del male, non esprime esattamente il senso, come se si volesse solo mettere da parte ciò che abbondava, o che è superfluo, pur conservando ciò che non rientra in questa descrizione; ma lo scopo dell'apostolo è di esprimere il suo profondo disgusto per la cosa cui si riferisce con un linguaggio forte ed enfatico.

Aveva appena parlato del peccato in un aspetto, come sporco, ripugnante, detestabile; qui intende esprimere il suo disgusto per essa con una descrizione ancora più enfatica, e ne parla non solo come un male, ma come un male che abbonda, che trabocca; un male in sommo grado. La cosa a cui si fa riferimento aveva in sé l'essenza del male ( κακία kakia); ma non era solo il male, era il male che si aggravava, che traboccava, che era eminente in grado ( περισσείαν perisseian).

Il riferimento particolare in questi brani è alla ricezione della verità; e la dottrina insegnata è che una mente corrotta, una mente piena di sensualità e malvagità, non è favorevole alla ricezione della verità. Non è adatto a vederne la bellezza, ad apprezzarne il valore, a comprenderne le giuste pretese, o ad accoglierlo nell'anima. La purezza del cuore è sempre la migliore preparazione per vedere la forza della verità.

E ricevi con mitezza - Cioè, apri la mente e il cuore all'istruzione e alla giusta influenza della verità. La mansuetudine, la mansuetudine, la docilità sono dovunque richieste nel ricevere le istruzioni della religione, come lo sono nell'ottenere la conoscenza di ogni genere. Vedi le note a Matteo 18:2 .

La parola innestata - Il vangelo è qui rappresentato sotto l'immagine di ciò che è impiantato o innestato da un'altra fonte; da una figura che sarebbe facilmente comprensibile, poiché l'arte dell'innesto è nota ovunque. A volte il vangelo è rappresentato sotto l'immagine del seme seminato (Confronta Marco 6:14 , Marco 6:14 .); ma qui è sotto la figura di un germoglio impiantato o innestato, che produce frutto suo, qualunque sia il carattere originario dell'albero in cui è innestato.

Confronta le note in Romani 11:17 . Il significato qui è che dovremmo permettere che i principi del Vangelo si innestino così nella nostra natura; che per quanto aspra o perversa possa essere la nostra natura, o per quanto amari e vili i frutti che potrebbe produrre da sé, potrebbe, attraverso la parola innestata, produrre i frutti della giustizia.

Che può salvare le vostre anime - Non è dunque cosa debole e impotente, destinata solo a mostrare la propria debolezza, ea dare occasione a Dio di operare un miracolo; ma ha potere, ed è atto a salvare. Confronta le note in Romani 1:16 ; 1Co 1:18 ; 2 Timoteo 3:15 .

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