Giobbe 15:2

DOVREBBE UN UOMO SAGGIO - Riferendosi a Giobbe e alle sue affermazioni di essere stimato saggio; vedi Giobbe 12:3 ; Giobbe 13:2 , Giobbe 13:6 . L'argomento di Elifaz qui è che i sentimenti che Giobbe aveva avanzato erano una confutazione sufficiente delle sue pretese di saggezza. Un uomo saggio non... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:3

DOVREBBE RAGIONARE CON DISCORSI INUTILI? - Non diventa un uomo che si professa saggio usare parole che non servono allo scopo. Il senso è che ciò che ha detto Giobbe non è valso proprio nulla.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:4

SÌ, TU SCACCI LA PAURA - Margine, Rendi il vuoto. La paura qui significa la paura o il rispetto di Dio; e l'idea è che Giobbe non avesse mantenuto un'adeguata venerazione o rispetto per il suo Creatore nella sua argomentazione. Aveva difeso principi e fatto affermazioni che implicavano grande mancan... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:5

POICHÉ LA TUA BOCCA PRONUNCIA LA TUA INIQUITÀ - Margine, "insegna". Cioè, "tutta la tua argomentazione mostra che sei un uomo colpevole. Un uomo che può difendere tali posizioni su Dio non può essere un uomo pio, né avere alcuna venerazione adeguata per l'Altissimo». Un uomo può portare avanti un ar... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:7

SEI TU IL PRIMO UOMO CHE È NATO? - Hai mai vissuto fin dalla creazione, e hai fatto tesoro di tutta la saggezza dei tempi passati, che ora parli in modo così arrogante e fiducioso? Questa domanda fu posta, perché, nella stima di Elifaz e dei suoi amici, la saggezza doveva essere connessa con la lung... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:8

HAI SENTITO IL SEGRETO DI DIO? - letteralmente, "nel segreto di Dio hai udito" - הסוד _hasôd_ . La parola resa “segreto” ( סוד _sôd_ ) significa propriamente un “divano” o “cuscino”, su cui ci si adagia - sia per dormire sia a tavola, sia come divano. Quindi, significa un divano, o un cerchio di per... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:9

CHE COSA SAI CHE NOI NON SAPPIAMO? - Quali pretese o pretese di saggezza hai tu che noi non abbiamo? Abbiamo avuto, almeno, vantaggi uguali e si può presumere che ne sappiamo quanto te.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:10

CON NOI CI SONO ENTRAMBI I CAPELLI GRIGI - Cioè, alcuni di noi che sono qui sono molto più vecchi di tuo padre; o esprimiamo i sentimenti di uomini così anziani. Giobbe aveva ammesso Giobbe 12:12 , che con l'età era saggezza, e in lunghezza di giorni intelligenza; ed Elifaz qui insiste che su quel p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:11

LE CONSOLAZIONI DI DIO SONO PICCOLE CON TE? - Le “consolazioni di Dio” qui si riferiscono probabilmente a quelle considerazioni che erano state suggerite da Elifaz e dai suoi amici, e che egli considera le “consolazioni” che Dio aveva fornito agli afflitti. Si chiede se fossero considerati da Giobbe... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:12

PERCHÉ IL TUO CUORE TI PORTA VIA? - Perché permetti ai tuoi sentimenti di controllarti nonostante le decisioni dell'intesa? Eliphaz intende rappresentarlo come completamente sotto l'influenza della passione, invece di guardare le cose con calma e freddezza come erano, e ascoltare i risultati dell'es... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:13

CHE TU RIVOLGA IL TUO SPIRITO - Che la tua mente sia rivolta contro Dio invece di acconsentire alle sue azioni. Le opinioni di Giobbe egli riconduce all'orgoglio e alla presuntuosa fiducia in se stesso, e forse non in modo improprio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:14

COS'È L'UOMO PER ESSERE PULITO? - L'obiettivo di Elifaz in questo è di ribaltare le posizioni di Giobbe che era giusto, ed era stato punito oltre i suoi meriti. In precedenza aveva sostenuto Giobbe 4:7 , che nessuno è mai perito essendo innocente, e che i giusti non sono stati sterminati. Questa era... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:15

ECCO, NON RIPONE FIDUCIA NEI SUOI SANTI - In Giobbe 4:18 , è "nei suoi servi", ma senza dubbio si intende la stessa cosa. Il riferimento è agli angeli, chiamati lì servi, e qui santi קדשׁים _qôdeshı̂ym_ , santi; vedi le note a Giobbe 4:18 . SÌ, I CIELI NON SONO PULITI AI SUOI OCCHI - In Giobbe 4:18... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:16

QUANTO PIÙ ABOMINEVOLE E SPORCO È L'UOMO - Quanto più degli angeli, e dei cieli. In Giobbe 4:19 , l'immagine è un po' diversa. Ecco, come può l'uomo essere oggetto della confidenza divina dal momento che vive in una casa di argilla, ed è così fragile? Qui l'immagine è più sorprendente e potente. La... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:17

TE LO MOSTRERÒ... - Il resto di questo capitolo è una violenta declamazione, progettata per sopraffare Giobbe con le prove della colpa personale. Elifaz professa di non sollecitare nulla che non sia stato tramandato dai suoi antenati, ed è stato il risultato di un'attenta osservazione. Ciò che dice... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:18

CHE I SAGGI HANNO RACCONTATO DAI LORO PADRI - Che hanno ricevuto dai loro antenati e comunicato agli altri. La conoscenza tra gli antichi veniva trasmessa principalmente per tradizione di padre in figlio. Avevano poche o nessuna documentazione scritta, e quindi incarnavano i risultati della loro oss... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:19

A CHI SOLO FU DATA LA TERRA - La terra; la terra o il paese in cui abitavano. Si riferisce al periodo prima che si mescolassero con altre nazioni e prima che assorbissero sentimenti o opinioni da estranei. Il significato è: “Ti darò il risultato delle osservazioni dell'età d'oro del mondo quando i n... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:20

TRAVAILETH CON DOLORE - Cioè, i suoi dolori sono come i dolori del parto. Eliphaz significa dire che è un malato costante. TUTTI I SUOI GIORNI - Sembra difficile vedere come abbiano mai potuto formare questa massima universale. Certamente non è letteralmente vero ora; né lo è mai stato. Ma per tras... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:21

UN SUONO TERRIBILE È NELLE SUE ORECCHIE - Margin, "Un suono di paure". Sente suoni improvvisi e spaventosi ed è allarmato. O quando si crede al sicuro, è improvvisamente sorpreso. Il nemico si impossessa di lui, e nella sua immaginata sicurezza muore. Questo sentimento potrebbe essere illustrato qua... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:22

NON CREDE CHE TORNERÀ FUORI DALL'OSCURITÀ - L' oscurità è usata nella Bibbia, come altrove, per indicare la calamità; e il significato qui è che l'uomo malvagio non ha fiducia ( יאמין לא _lo' _ _ya'amı̂yn_ ), che tornerà sano e salvo dal pericolo imminente. Ha una paura costante dell'assassinio o di... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:23

VAGA ALL'ESTERO PER IL PANE - La Settanta rende questo, "è destinato ad essere cibo per avvoltoi" - κατατέτακται δὲ εἰς σῖτα γυψίν _ katatetaktai _ _de _ _eis _ _sitos _ _gupsin_ . Il significato dell'ebraico è, semplicemente, che sarà ridotto in povertà e non saprà dove procurarsi una provvista per... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:24

COME UN RE PRONTO ALLA BATTAGLIA - Completamente preparato per una battaglia; quale sarebbe vano tentare di resistere. Così potenti sarebbero le forze combinate di afflizione e angoscia contro di lui, che sarebbe vano tentare di contrastarle.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:25

POICHÉ EGLI STENDE LA SUA MANO CONTRO DIO - La mano è tesa per la battaglia. Brandisce la lancia o la spada contro un nemico. L'idea qui è che l'uomo malvagio fa di Dio un avversario. Non lotta con i suoi simili, con il destino, con gli elementi, con gli angeli malvagi, ma con Dio. Il suo avversario... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:26

CORRE SU DI LUI - Cioè su Dio. L'immagine qui è presa dalla modalità in cui le persone si sono precipitate in battaglia. Era con una violenta commozione, e di solito con un grido, che potevano intimidire i loro nemici, e dapprima sopraffarli, con la violenza dello shock. Il modo di combattere è ora... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:27

PERCHÉ SI COPRE LA FACCIA CON LA SUA GRASSEZZA - Cioè, non solo stende la mano contro Dio Giobbe 15:25 e si precipita su di lui come un nemico armato Giobbe 15:26 , ma si abbandona a una vita di lusso, gola e licenziosità; e quindi, queste calamità devono venire su di lui. Questa è progettata per es... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:28

E DIMORA - O meglio, "quindi abiterà". Come conseguenza della sua opposizione a Dio, e dedicandosi a una vita di sensualità e agi, abiterà in un luogo desolato. Invece di vivere nell'opulenza e in una splendida città, sarà costretto a prendere dimora in luoghi che sono stati deserti e abbandonati. T... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:29

NON SARÀ RICCO - Cioè, non continuerà ad essere ricco; o non diverrà più ricco. Sarà permanentemente povero. NÉ LA SUA SOSTANZA CONTINUERÀ - LA sua proprietà. NÉ NE PROLUNGHERÀ LA PERFEZIONE - Noyes lo rende: "E i suoi possedimenti non saranno estesi sulla terra". Wemyss: "Né sarà padrone dei prop... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:30

NON USCIRÀ DALLE TENEBRE - Non scamperà dalla calamità; vedi Giobbe 15:22 . Non potrà risorgere, ma sarà sempre povero. LA FIAMMA ASCIUGHERÀ I SUOI RAMI - Come il fuoco consuma i rami verdi di un albero, così farà a lui il castigo. Questo confronto è molto forte, e l'idea è che l'uomo che è stato p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:31

CHI È INGANNATO NON CONFIDI NELLA VANITÀ - Il senso è: “Non confidi nella vanità. Sarà ingannato. La vanità sarà la sua ricompensa». L'idea è che un uomo non dovrebbe confidare in ciò che non fornirà alcun sostegno. Non dovrebbe fare affidamento sulla sua ricchezza e rango; le sue case e le sue terr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:32

SARÀ COMPIUTO PRIMA DEL SUO TEMPO - Margine, "tagliato". L'immagine qui è quella di un albero, che era stata suggerita in Giobbe 15:30 . Qui è seguito da varie illustrazioni tratte dal fiore, dal frutto, ecc., tutte progettate per indicare la stessa cosa: che un uomo malvagio non sarà permanentement... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:33

EGLI SCUOTERÀ DI DOSSO LA SUA UVA ACERBA COME LA VITE - L'idea qui è, che l'uomo malvagio sarà come una vite che butta via i suoi acini mentre sono ancora aspri e verdi, e non porta nessuno alla perfezione; confronta le note di Isaia 18:5 . Scott rende questo, “Come quando la vite piove dalle sue b... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:34

PER LA CONGREGAZIONE DEGLI IPOCRITI - La parola tradotta qui “congregazione” ( עדה _‛ __êdâh_ ) significa propriamente un'assemblea nominata; una riunione convocata su appuntamento o ad orari stabiliti (da ידה _yâdâh_ ), e quindi un'assemblea di qualsiasi tipo. È comunemente applicato a un'assemblea... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:35

CONCEPISCONO IL MALE - Il significato di questo versetto è che formano ed eseguono piani del male. È la caratteristica di tali uomini che formano tali piani e vivono per eseguirli, e devono sopportare le conseguenze. Tutto questo era evidentemente destinato a Giobbe; e poche cose potrebbero mettere... [ Continua a leggere ]

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