Gli uomini gli batteranno le mani - Cioè, si uniranno per cacciarlo dal mondo e gioiranno quando se ne sarà andato. Lo stesso sentimento è stato espresso anche da Bildad, Giobbe 18:18 :

“Sarà cacciato dalla luce nelle tenebre,

E cacciato dal mondo".

Non c'è dubbio, credo, che Giobbe alluda a quel sentimento, e che il suo scopo nel citarlo sia di mostrarne l'inesattezza. Egli infatti non entra in una risposta formale ad essa nei capitoli seguenti, ma sembra ritenere di avervi già risposto con le dichiarazioni che aveva fatto, e che mostravano l'erroneità delle opinioni che avevano preso i suoi amici. Aveva dimostrato nei capitoli precedenti che la loro posizione principale non era corretta, e chiede (in Giobbe 27:12di questo capitolo), come era possibile che potessero contenere sentimenti come questi, in mezzo a tutti i fatti che li circondavano? L'intero corso degli eventi era contro la loro opinione, e alla fine di questo capitolo enumera i sentimenti che avevano avanzato, che considerava così strani, e che sentiva di aver mostrato ora errati.

In effetti, sembra che si considerassero confutati, perché tacevano. Giobbe aveva attaccato e rovesciato la loro posizione principale, che le persone erano trattate secondo il loro carattere in questa vita, e che di conseguenza sofferenze straordinarie erano prova di una colpa straordinaria e, che essendo rovesciate, non avevano più niente da dire. Dopo averli messi a tacere, e mostrato l'errore delle opinioni che ha qui enumerato, procede nei capitoli seguenti ad esprimere le proprie opinioni su importanti argomenti connessi con la provvidenza di Dio, principalmente destinati a mostrare che non dobbiamo aspettarci di comprendere il motivo delle sue dispense.

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