Giobbe 28:1

SICURAMENTE C'È UNA VENA PER L'ARGENTO - Margin, "mio" Coverdale lo rende, "Ci sono posti dove l'argento è fuso". Il prof. Lee lo rende "C'è uno sbocco per l'argento" e suppone che significhi l'uscita o la separazione dell'argento dalle particelle terrose da cui è circondato nel minerale, non l'usci... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:2

FERRO - Come è stato osservato in precedenza, il ferro era noto all'inizio, ma probabilmente il suo uso comune indica uno stato di civiltà più avanzato di quello dell'oro e dell'argento. I messicani ignoravano l'uso del ferro, sebbene tra loro abbondassero ornamenti d'oro e d'argento finemente lavor... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:3

PONE FINE ALL'OSCURITÀ - Cioè, l'uomo lo fa. Il riferimento qui è senza dubbio alle operazioni minerarie, e l'idea è che l'uomo si addentra nelle regioni più oscure; va anche ai limiti esterni delle tenebre; penetra dappertutto. Probabilmente l'allusione deriva dall'usanza di portare le torce nelle... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:4

IL DILUVIO SCOPPIA DALL'ABITANTE - Sarebbe difficile dire quale idea i nostri traduttori hanno apposto a questa frase, anche se sembra essere una versione letterale dell'ebraico. C'è stata una grande varietà di rendering data al passaggio. Noyes lo traduce: “Dal luogo dove abitano aprono un pozzo,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:5

QUANTO ALLA TERRA, DA ESSA ESCE IL PANE - Cioè produce il cibo, o la materia per il pane. L'idea di Giobbe sembra essere che fosse prova di grande saggezza e abilità da parte dell'uomo che avesse portato le arti dell'agricoltura fino a quel momento. La terra nel produrre il grano e le arti dell'agri... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:6

LE PIETRE NE SONO IL LUOGO - Tra le pietre della terra si trovano zaffiri. "La situazione dello zaffiro è in terreno alluvionale, in prossimità di rocce, appartenenti alla formazione secondaria della trappola a floetz, e incastonato nello gneiss". Jameson. “Lo zaffiro si trova in notevole abbondanza... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:7

C'È UN SENTIERO CHE NESSUN UCCELLO CONOSCE - Cioè, un sentiero alla ricerca di oro e pietre preziose. Il minatore percorre una via invisibile all'uccello dalla vista più acuta. Penetra nelle profonde tenebre della terra. Lo scopo di Giobbe è mostrare la saggezza e l'intrepidezza dell'uomo nel penetr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:8

I CUCCIOLI DEL LEONE - Il leone che si avventura nei luoghi più pericolosi alla ricerca della preda, non ha osato andare dove l'uomo è andato alla ricerca di pietre preziose e oro. Sulle parole qui usate per designare il leone, vedi Bochart Hieroz P. 1. Lib. ii. C. 1.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:9

STENDE LA MANO - Cioè, il minatore nel mettere al sicuro i metalli preziosi e le gemme. SULLA ROCCIA - Margine, "selce". La parola usata qui ( חלמישׁ _challâmı̂ysh_ ) ricorre anche in Salmi 104:8 . Deuteronomio 8:15 ; Deuteronomio 32:13 . Significa "selce, selce"; e l'idea è che il minatore si avvi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:10

TAGLIA I FIUMI TRA LE ROCCE - Cioè, nelle sue operazioni di estrazione, taglia i canali per far defluire l'acqua attraverso le rocce. Questo è stato fatto, come lo è ora, allo scopo di prelevare l'acqua che si accumula nelle miniere. IL SUO OCCHIO VEDE OGNI COSA PREZIOSA - Ogni prezioso minerale o... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:11

LEGA LE INONDAZIONI DALLO STRARIPAMENTO - Margine, Pianto Anche l'ebraico è “dal pianto” מבכי _mı̂b __e__ kı̂y_ ; riferendosi all'acqua che cola lungo il pozzo della miniera. L'idea è che anche i grandi ruscelli che sgorgano in tali miniere, le fontane e le sorgenti che il minatore incontra nelle su... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:12

MA DOVE SI TROVERÀ LA SAGGEZZA? - Cioè, la piena comprensione dei piani di Dio - perché questo è il punto di indagine. Lo scopo di Giobbe è mostrare che non si trova nella scienza più profonda; penetrando nella misura più lontana di cui l'uomo era capace nella terra, né da alcuna indagine umana qual... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:13

L'UOMO NON NE CONOSCE IL PREZZO - La parola _tradotta_ “prezzo” ( ערך _‛ __êrek_ ) significa propriamente ciò che è disposto in una pila o in una fila, o che è disposto in ordine. Qui significa preparazione, attrezzatura, cioè tutto ciò che è messo in ordine, o pronto, Giudici 17:10 . È anche usato... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:14

LA PROFONDITÀ DICE: questa è una bella personificazione. Lo scopo di questo verso e dei seguenti è di mostrare che la saggezza non può essere trovata nei recessi più profondi in cui l'uomo può penetrare, né acquistata da nulla che l'uomo possiede. Deve venire solo da Dio. La parola “profondità” qui... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:15

NON PUÒ ESSERE OTTENUTO PER L'ORO - Margine, "l'oro fino non sarà dato per questo". La parola che qui è resa "oro". e in margine “oro fino” ( סגור _s __e__ gôr_ ), non è la parola comune usata per denotare questo metallo. Deriva da סגר _sâgar_ , "chiudere", "chiudere", e significa propriamente ciò c... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:16

L'ORO DI OFIR - Detto uniformemente come l'oro più prezioso; vedi le note a Giobbe 22:24 . CON IL PREZIOSO ONICE - L'onice è una gemma semipellucida, con venature o zone di vario colore. È una varietà del calcedonio. La parola araba indica ciò che era di due colori, dove predominava il bianco. I gr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:17

L'ORO E IL CRISTALLO - Un cristallo, in chimica, è un corpo inorganico che, per operazione di affinità, ha assunto la forma di un solido regolare, terminato da una serie di superfici piane e lisce. È rotondo in varie forme e dimensioni ed è composto da una grande varietà di sostanze. Il comune “cris... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:18

NON SI FARÀ MENZIONE DEL CORALLO - Cioè come prezzo con cui acquistare saggezza, o in confronto con la saggezza. Il margine qui è, "Ramoth" - mantenendo la parola ebraica ראמה _râ'mâh_ . Girolamo lo rende, _"excelsa"_ - cose esaltate o preziose. Così la Settanta, Μετέωρα _ Meteora_ - cose esaltate o... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:19

IL TOPAZIO - Il topazio è una pietra preziosa, i cui colori sono giallo, verde, blu e rosso. Il suo posto naturale è in varie rocce primitive, come il topazio, lo gneiss e l'argilla-ardesia. Si trova nei distretti di granito e gneiss di Mar e Cairnaorta, in Cornovaglia, in Brasile e in vari altri lu... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:20

DA DOVE VIENE DUNQUE LA SAGGEZZA? - Questa domanda viene ora ripetuta da Giobbe 28:12 , per darle maggiore enfasi. È progettato per fissare l'attenzione sull'indagine come quella che non ha trovato soluzione nelle scoperte della scienza e la cui soluzione era nascosta all'intelletto umano più penetr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:21

È NASCOSTO AGLI OCCHI DI TUTTI I VIVENTI - Cioè, di tutte le persone e di tutti gli animali. L'uomo non l'ha trovata con la più sagace di tutte le sue scoperte, e la più acuta visione degli animali e degli uccelli non l'ha trovata. E TENUTO VICINO - L' ebraico "nascosto". DAGLI UCCELLI DELL'ARIA -... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:22

DISTRUZIONE - Questa è una personificazione estremamente sublime. Giobbe aveva parlato delle meravigliose scoperte fatte dalla scienza, ma nessuna di esse aveva rivelato la vera saggezza. Non era stato scoperto nel pozzo che il minatore affondò in profondità nella terra; nelle regioni nascoste che h... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:23

DIO NE COMPRENDE LA VIA - Queste sono senza dubbio le parole di Giobbe. Il significato è che la ragione delle dispense divine poteva essere conosciuta solo da Dio stesso. Non aveva dato alcun indizio con cui l'uomo potesse scoprirlo. Potrebbe portare le sue indagini lontano nelle regioni della scien... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:24

POICHÉ EGLI GUARDA AI CONFINI DELLA TERRA - Cioè, Dio vede e conosce ogni cosa. Egli guarda l'intero universo. L'uomo vede gli oggetti vagamente; ne vede solo alcuni, e capisce poco il portamento di una cosa o dell'altra.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:25

FARE IL PESO PER I VENTI - Cioè pesare i venti e misurare le acque - cose che sembrerebbero più difficili da fare. L'idea qui sembra essere che Dio abbia fatto tutte le cose con misura e regola. Anche i venti - così fugaci e imponderabili - li aveva regolati e bilanciati nel modo più esatto, come se... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:26

QUANDO FECE UN DECRETO PER LA PIOGGIA - Uno statuto o legge ( חק _chôq_ ) con cui è regolata la pioggia. Non viene inviato per caso o per caso. È sotto il funzionamento di leggi regolari e stabilite. Non possiamo supporre che quelle leggi siano state comprese al tempo di Giobbe, ma si potrebbe inten... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:27

ALLORA LO VIDE - Cioè, allora vide la saggezza. Quando nell'opera della creazione diede leggi alla pioggia e al temporale; quando soppesò i venti e misurò le acque, allora vide e comprese i principi della vera sapienza. C'è una notevole somiglianza tra l'espressione qui e Proverbi 8:27 , “Quando pre... [ Continua a leggere ]

Giobbe 28:28

E ALL'UOMO DISSE: A che ora, o come, Giobbe non lo dice. Il prof. Lee suppone che questo si riferisca all'istruzione che Dio diede in Paradiso ai nostri progenitori; ma si può piuttosto supporre che si riferisca al tenore universale delle comunicazioni divine all'uomo, ea tutto ciò che Dio aveva det... [ Continua a leggere ]

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