GIOBBE, INOLTRE, CONTINUÒ LA SUA PARABOLA - Vedi le note a Giobbe
27:1 . È probabile che Giobbe si fosse fermato per vedere se qualcuno
avrebbe tentato una risposta. Poiché i suoi amici tacevano, riprese
le sue osservazioni ed entrò in una dichiarazione più completa delle
sue sofferenze. Il fatto ch... [ Continua a leggere ]
OH SE FOSSI - Ebraico "Chi darà?" un modo comune di esprimere un
desiderio; confrontare Giobbe 6:8 ; Giobbe 11:5 ; Giobbe 13:5 ; Giobbe
23:3 .
COME NEI MESI PASSATI - Oh se potessi ricordare la mia precedente
prosperità, ed essere com'era quando godevo della protezione e del
favore di Dio. Probabilm... [ Continua a leggere ]
QUANDO LA SUA CANDELA BRILLAVA SULLA MIA TESTA - Margine, o "lampada";
confronta le note Giobbe 18:6 . È stato osservato nella nota su quel
luogo, che era comune avere lampade o luci sempre accese in una casa o
in una tenda. Quando Giobbe parla delle lampade che brillano “sulla
sua testa”, l'allusio... [ Continua a leggere ]
COME LO ERO AI TEMPI DELLA MIA GIOVINEZZA - La parola qui tradotta
“giovinezza” ( חרף _chôreph_ ), significa propriamente
“autunno - da” ( חרף _châraph_ ), per “cogliere, tirare”,
come il momento in cui si raccolgono i frutti. Allora significa ciò
che è maturo; e il significato qui è probabilmente ... [ Continua a leggere ]
QUANDO L'ONNIPOTENTE ERA ANCORA CON ME, Giobbe considerava Dio come
allontanato da lui. Ora guardava indietro con profondo interesse al
tempo in cui abitava con lui.... [ Continua a leggere ]
QUANDO LAVAVO I MIEI PASSI CON IL BURRO - Sulla parola resa
“burro”, vedi le note in Isaia 7:15 . Significa propriamente latte
cagliato. Umbreit lo rende, Sahne; crema. No, latte e così Wemyss. La
Settanta, "Quando le mie vie scorrevano con il burro" -
βουτύρῳ _ bouturō_ .
Quindi Coverdale, "Quando... [ Continua a leggere ]
QUANDO USCIVO DALLA PORTA - La "porta" di una città era un luogo di
pubblico concorso e dove di solito si tenevano i tribunali. Giobbe
parla qui come magistrato, e del tempo in cui uscì per sedersi come
giudice, per giudicare le cause.
QUANDO HO PREPARATO IL MIO POSTO IN STRADA - Cioè, per sedere c... [ Continua a leggere ]
I GIOVANI MI VIDERO E SI NASCOSERO - Cioè, si ritirarono come
intimoriti dalla mia presenza. Mi hanno lasciato il posto, o si sono
ritirati con riverenza mentre passavo.
E GLI ANZIANI SI ALZARONO, E SI ALZARONO - Non solo si alzarono, ma
continuarono a stare fermi finché non fui passato. “Questa è... [ Continua a leggere ]
I PRINCIPI SI TRATTENNERO DAL PARLARE - In segno di rispetto, o in
soggezione della sua presenza.
E SI POSERO LA MANO SULLA BOCCA - Poggiare il dito o la mano sulla
bocca è ovunque un'azione che esprime silenzio o rispetto; Note,
Giobbe 21:5 . “In una delle volte sotterranee dell'Egitto, dove sono... [ Continua a leggere ]
I NOBILI - Margin, "La voce dei nobili era nascosta". Letteralmente,
questo può essere reso, "in quanto alla voce che i nobili si
nascondevano"; o la frase qui impiegata ( נגידים קול
נחבאו _n __e__ châbâ'û _ _qôl _ _nāgı̂ydiym_ ) può essere
resa, "la voce dei nobili era nascosta" - essendo comune in... [ Continua a leggere ]
QUANDO L'ORECCHIO MI HA SENTITO. - Una personificazione di "coloro che
mi hanno sentito parlare, mi hanno benedetto". Cioè, mi lodavano o mi
lodavano.
E QUANDO L'OCCHIO MI HA VISTO - Tutti quelli che mi hanno visto.
MI DAVA TESTIMONIANZA - Cioè, l'attenzione fissa a ciò che diceva e
l'ammirazione... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ HO CONSEGNATO IL POVERO CHE PIANGEVA - Questo è detto di se
stesso come magistrato o giudice - perché l'intera descrizione si
riferisce a questo. Il significato è che quando il povero, che non
aveva modo di avvalersi del consiglio, gli presentò la sua causa, lo
ascoltò e lo liberò dalle mani... [ Continua a leggere ]
LA BENEDIZIONE DI COLUI CHE ERA PRONTO A PERIRE... - Dell'uomo che fu
falsamente accusato, e che rischiava di essere condannato, o di colui
che fu esposto a morte dalla povertà e dall'indigenza.
E HO FATTO CANTARE DI GIOIA IL CUORE DELLA VEDOVA - Diventando suo
patrono e amico; rivendicando la sua... [ Continua a leggere ]
MI VESTO DI GIUSTIZIA - O "giustizia" - come magistrato, e in tutte le
sue transazioni con i suoi simili. È comune confrontare la condotta
morale oi tratti del carattere con vari articoli di abbigliamento;
confronta Isaia 11:5 , nota; Isaia 61:10 , nota.
E MI HA VESTITO - Era la mia copertura; Ne e... [ Continua a leggere ]
ERO GLI OCCHI DEI CIECHI - Un'espressione straordinariamente bella, il
cui significato è ovvio. Divenne il loro consigliere e guida.
E I PIEDI ERO IO PER GLI ZOPPI: li assistevo e diventavo il loro
benefattore. Ho fatto per loro, fornendo un supporto, quello che
avrebbero fatto per se stessi se fos... [ Continua a leggere ]
SONO STATO UN PADRE PER I POVERI: li ho presi sotto la mia protezione
e li ho trattati come se fossero i miei figli.
E LA CAUSA CHE NON CONOSCEVO L'HO CERCATA - Questo è secondo
l'interpretazione di Girolamo. Ma il significato più probabile è "la
causa di colui che mi era sconosciuto, cioè dello st... [ Continua a leggere ]
E ROMPO LE MASCELLE DEI MALVAGI - Margine, "mascella-denti o
smerigliatrici". La parola ebraica מתלעה _m __e__ Thall __e__
'ah_ , lo stesso, con le lettere trasposte, come מתלעות ,
proviene da לתע , al “morso” - e significa “le biters,” le
macine, i denti.
Non è usato per indicare la mascella. L'im... [ Continua a leggere ]
ALLORA DISSI: così prospero ero, e così permanenti sembravano le mie
fonti di felicità. Non vedevo alcun motivo per cui tutto questo non
dovesse continuare, e perché lo stesso rispetto e onore non dovessero
accompagnarmi fino alla tomba.
MORIRÒ NEL MIO NIDO - rimarrò dove sono, e nelle mie comodità... [ Continua a leggere ]
LA MIA RADICE È STATA DISTESA DALLE ACQUE - Margine, come l'ebraico,
"aperto". Il significato è che era sparso all'estero o esteso
lontano, in modo che l'umidità della terra avesse libero accesso ad
esso; oppure era come un albero piantato presso un ruscello, la cui
radice scendeva fino all'acqua. Q... [ Continua a leggere ]
LA MIA GLORIA ERA FRESCA IN ME - Margine, "nuovo". "Come diciamo,
l'uomo non sopravviverà a se stesso". Umbreit. L'idea è che non
fosse esausto; continuò con vigore e forza. L'immagine è
probabilmente tratta da quella suggerita nel verso precedente - da un
albero, la cui bellezza e vigore erano cont... [ Continua a leggere ]
A ME GLI UOMINI HANNO PRESTATO ORECCHIO - Giobbe qui ritorna al tempo
in cui sedeva nell'assemblea dei consiglieri e all'attenzione
rispettosa che veniva prestata a tutto ciò che diceva. Ascoltavano
quando parlava; aspettavano che parlasse prima di dare il loro parere;
e poi tacquero. Non lo interru... [ Continua a leggere ]
DOPO LE MIE PAROLE NON PARLARONO PIÙ - La prova più alta che si
potesse dare di deferenza. Erano così pieni di rispetto che non
osavano contestarlo; così sagace e saggio fu il suo consiglio che ne
furono soddisfatti, e non osarono suggerirne altri.
E IL MIO DISCORSO CADDE SU DI LORO - Cioè, come la... [ Continua a leggere ]
E MI ASPETTAVANO COME LA PIOGGIA - Cioè come la terra arida e
assetata aspetta la pioggia. Questa è una continuazione della bella
immagine iniziata nel versetto precedente, e trasmette l'idea che il
suo consiglio era necessario nelle assemblee delle persone come lo era
la pioggia per dare crescita a... [ Continua a leggere ]
SE RIDEVO DI LORO NON CI CREDEVANO - C'è una notevole varietà
nell'interpretazione di questo membro del verso. Il Dr. Good lo rende:
"Ho sorriso loro ed erano gay". Herder, se ho riso di loro, non si
sono offesi». Coverdale "Quando ho riso, sapevano bene che non era
serio". Schultens: "Riderò di lor... [ Continua a leggere ]
HO SCELTO LA LORO STRADA - Cioè, sono diventato la loro guida e
consigliere. Rosenmuller e Noyes spiegano questo come il significato,
"Quando sono venuto in mezzo a loro;" cioè, quando ho scelto di
andare nella loro strada, o in mezzo a loro. Ma la prima
interpretazione concorda meglio con l'ebraico... [ Continua a leggere ]