Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Giobbe 29:6
Quando lavavo i miei passi con il burro - Sulla parola resa “burro”, vedi le note in Isaia 7:15 . Significa propriamente latte cagliato. Umbreit lo rende, Sahne; crema. No, latte e così Wemyss. La Settanta, "Quando le mie vie scorrevano con il burro" - βουτύρῳ bouturō .
Quindi Coverdale, "Quando le mie vie sono finite con il burro". Herder, "E dove sono andato un ruscello di latte scorreva". La sensazione potrebbe essere che la panna o il burro fossero così abbondanti che poteva farne uso per gli scopi più comuni, anche per lavarsi i piedi. Che il burro fosse talvolta usato per ungere i piedi - probabilmente per conforto e salute - come l'olio lo era per la testa, è menzionato dai viaggiatori orientali.
Hassilquist (Travels in Palestine, p. 58), parlando delle cerimonie dei sacerdoti a Magnesia il giovedì santo, dice: “Il sacerdote lavò e asciugò i piedi, e poi li spalmò di burro, che si diceva fosse fatto dal primo latte di vacca giovane”. Bruce dice che il re dell'Abissinia ungeva quotidianamente la sua testa con il burro. Burder nelle alte u di Rosenmuller. nuova Morgenland, in loc .
È possibile che questo uso del burro fosse antico quanto il tempo di Giobbe, e che qui vi alluda, ma sembra più probabile che l'immagine sia destinata a denotare il superfluo o l'abbondanza; e che dove camminava scorrevano rivoli di latte o di panna, tanto era abbondante intorno a lui. La parola resa “passi” הליכם hâlı̂ykam ) non denota propriamente “i piedi” ma “il passo, l'andare, il passo”. Questo senso corrisponde a quello dell'altro membro del parallelismo.
E la roccia mi ha versato fiumi di petrolio - Margin, "con me". L'idea è che la roccia stessa vicino alla quale si trovava sembrava versare olio. Invece dell'acqua che sgorga, tale sembrava essere l'abbondanza di cui era benedetto, che la stessa roccia versò un flusso d'olio. L'olio era di grande valore presso gli orientali. Era usato come alimento, per la luce, per ungere il corpo e come prezioso medicinale.
Dire, dunque, che uno aveva abbondanza di olio, era lo stesso che dire che aveva ampi mezzi di comodità e di lusso. Forse con la parola "roccia" qui si allude a limare i luoghi dove crescevano le olive. Si dice che quelli che producevano il miglior olio crescessero su montagne rocciose. Potrebbe esserci anche un'allusione a questo in Deuteronomio 32:13 : "Gli fece succhiare il miele dalla roccia e l'olio dalla roccia silicea". Il prof. Lee, e alcuni altri, tuttavia, intendono qui per roccia, il torchio dove si estraeva l'olio dalle olive, e che si suppone a volte fosse fatto di pietra.