Dov'è la via in cui dimora la luce? - O meglio, dov'è la via o il sentiero per il luogo dove dimora la luce? La luce è concepita come proveniente da una grande distanza e come se avesse un luogo che potrebbe essere considerato la sua casa. Viene al mattino e si ritira la sera, e sembra che al mattino sia venuto da qualche dimora lontana per illuminare il mondo, e poi si sia ritirato a casa sua la sera, e così abbia lasciato il posto alle tenebre per visitare la terra.

L'idea è questa: “Sai tu, quando la luce si ritira dal mondo, in quale luogo si dirige a sua casa? Puoi seguirlo fino alle sue dimore lontane e dire dove sono? E quando le ombre della notte vengono fuori e prendono il suo posto, tu puoi dire da dove vengono; e quando si ritirano di nuovo al mattino, puoi seguirli e dire dove si radunano insieme per dimorare?». Il pensiero è altamente poetico e non va preso alla lettera.

Il significato è che solo Dio poteva sapere qual era la grande fontana di luce e dove si trovava; e la domanda sostanzialmente può essere posta all'uomo con la stessa forza e proprietà ora come al tempo di Giobbe. Chissà qual è la grande fontana di luce per l'universo? Chi sa cos'è la luce? Chi può spiegare le cause del suo rapido volo di mondo in mondo? Chi può dire cosa lo fornisce e ne impedisce l'esaurimento? Chi se non Dio, dopo tutte le scoperte della scienza, può comprenderlo appieno?

E quanto all'oscurità, dov'è il suo posto? - L' oscurità qui è personificata. È rappresentato come avente un luogo di dimora mentre viene avanti per prendere il posto della luce quando questa viene ritirata, e di nuovo come ritirarsi nella sua dimora quando la luce riappare.

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