Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Giobbe 9:27
Se dico, dimenticherò la mia lamentela - Se risolvo che smetterò di lamentarmi e sarò più allegro, trovo tutto vano. Le mie paure e i miei dolori ritornano, e tutti i miei sforzi per essere allegri sono inutili
Lascerò fuori la mia pesantezza - La parola resa qui "la mia pesantezza" ( פני pânam ) denota letteralmente "la mia faccia"; e il riferimento è al volto triste e addolorato che aveva. "Se dovessi metterlo da parte e cercare di essere allegro."
E consolarmi - La parola resa qui conforto ( בלג bâlag ) in arabo significa essere luminoso, risplendere; e qui sarebbe meglio tradotto con "ravvivare". Abbiamo ancora la stessa espressione quando diciamo a chi è triste e malinconico: “Illuminati; Sii allegro." Il significato è che Giobbe si sforzò di apparire piacevole e allegro, ma fu invano. I suoi dolori lo incalzavano pesantemente e, suo malgrado, appesantivano il suo umore e lo rattristavano.