Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Giovanni 11:9,10
Dodici ore - Gli ebrei dividevano il giorno dall'alba al tramonto in dodici parti uguali. Un'illustrazione simile usa il nostro Salvatore in Giovanni 9:4 . Vedi le note in quel luogo.
Se un uomo cammina - Se un uomo viaggia. L'illustrazione qui è presa da un viaggiatore. La conversazione riguardava un viaggio in Giudea, e nostro Signore, come era sua abitudine, prese l'illustrazione dal caso davanti a lui.
Non inciampa - È in grado, avendo la luce, di fare il suo viaggio in sicurezza. Vede gli ostacoli oi pericoli e può evitarli.
La luce di questo mondo - La luce con cui è illuminato il mondo, cioè la luce del sole.
Di notte - Nell'oscurità non è in grado di vedere il pericolo o gli ostacoli e di evitarli. Il suo viaggio è pericoloso e pericoloso, o, in altre parole, non è il momento giusto per viaggiare.
Nessuna luce in lui - Non vede luce. È scuro; i suoi occhi non lasciano entrare luce dentro di lui per dirigere la sua strada. Questa descrizione è figurativa ed è difficile fissarne il significato. Probabilmente l'intenzione era la seguente:
- Gesù intendeva dire che c'era un tempo assegnato o stabilito per lui per vivere e fare la volontà di suo Padre, qui rappresentato dalle 12 ore del giorno.
- Sebbene la sua vita fosse quasi esaurita, tuttavia non lo era del tutto; ne è rimasto un residuo.
- Un viaggiatore ha viaggiato fino a notte. Era appropriato per lui viaggiare la dodicesima ora come qualsiasi altro.
- Quindi era giusto che Gesù lavorasse fino alla fine. Era il momento giusto per lui di lavorare. La notte della morte stava arrivando, e allora non si poteva fare alcun lavoro.
- Dio lo avrebbe difeso in questo fino al momento fissato della sua morte. Non aveva nulla da temere, quindi, in Giudea dai Giudei, finché non fosse volontà di Dio che morisse.
Era al sicuro nelle sue mani, ed è andato senza paura in mezzo ai suoi nemici, confidando in lui. Questo passaggio ci insegna che dobbiamo essere diligenti fino alla fine della vita: senza paura dei nemici quando sappiamo che Dio richiede che lavoriamo e affidandoci con fiducia a Colui che è in grado di proteggerci e nelle cui mani, se abbiamo un coscienza priva di offesa, siamo salvi.