Perché se fanno queste cose su un albero verde... - Questa sembra essere un'espressione proverbiale. Un albero “verde” non si incendia facilmente; uno secco si accende facilmente e brucia rapidamente; e il significato del passaggio è: “Se loro, i Romani, fanno queste cose a me, che sono innocente e irreprensibile; se mi puniscono in questo modo di fronte alla giustizia, cosa non faranno in relazione a questa nazione colpevole? Che sicurezza hanno loro che giudizi più pesanti non verranno su di loro? Quali desolazioni e guai non ci si può aspettare quando l'ingiustizia e l'oppressione hanno preso il posto della giustizia e hanno stabilito un dominio su questo popolo malvagio?" Nostro Signore allude, evidentemente, alle calamità che sarebbero avvenute su di loro dai romani nella distruzione della loro città e del loro tempio. Il passaggio può essere applicato, tuttavia, senza scorrettezza, e con grande bellezza e forza,

Applicato così, significa che le sofferenze del Salvatore, paragonate alle sofferenze dei colpevoli, erano come l'incendio di un albero verde rispetto all'incendio di uno che è secco. Un albero verde non è adatto a bruciare; uno secco è. Quindi il Salvatore - innocente, puro e santo - stava in relazione alla sofferenza. C'erano sofferenze che un essere innocente non poteva sopportare. C'era il rimorso di coscienza, il senso di colpa, la punizione propriamente detta e l'eternità dei dolori.

Aveva la coscienza dell'innocenza e non avrebbe sofferto per sempre. Non aveva passioni da accendere che avrebbero infuriato e rovinato l'anima. Il peccatore è “adattato” alle sofferenze, come un albero secco al fuoco. È colpevole e subirà tutti gli orrori del rimorso di coscienza. Verrà punito letteralmente. Ha passioni rabbiose e impetuose, e saranno accese nell'inferno, e infurieranno nei secoli dei secoli.

Il significato è che se il Salvatore innocente ha sofferto "tanto", le sofferenze del peccatore per sempre all'inferno devono essere più indicibilmente spaventose. Ma chi potrebbe sopportare per un solo giorno le sofferenze del Redentore sulla croce? Chi potrebbe sopportarli per sempre, aggravati da tutti gli orrori di una coscienza sporca, e tutti i terrori dell'ira sfrenata, e dell'odio, della paura e dell'ira? "Perché i malvagi moriranno?"

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità