Il Signore è buono: una fortezza nel giorno della tribolazione - " Buono e che fa il bene", e pieno di dolcezza; allo stesso modo buono e potente; buono nel donarsi e nell'impartire la sua bontà ai suoi; sì “nessuno è buono, salvo Dio” Luca 18:19 ; Lui stesso la roccaforte in cui la sua stessa amy si rifugia; sia nelle tribolazioni di questa vita, in cui “Egli non permetterà che siamo tentati al di sopra di quanto possiamo” 1 Corinzi 10:13 , sia in quel Giorno, che li 1 Corinzi 10:13 da ogni parte e non lascerà posto di sfuggire tranne se stesso.

Ed Egli conosce quelli che si tuusti in Lui - Per salvarli; come Raab fu salvato quando Gerico perì, e Lot fuori dal mezzo del rovesciamento ed Ezechia dall'esercito di Sennacherib. Li conosce con una conoscenza individuale, sempre presente. Egli dice non solo: "Egli li possiederà", ma Egli "li conosce sempre". Così si dice; “Il Signore conosce la via dei giusti” Salmi 1:6 ; "Il Signore conosce i giorni dei giusti" Salmi 37:18 ; e nostro Signore dice: "Conosco le mie pecore" Giovanni 10:14 , Giovanni 10:27 ; e Paolo: "Il Signore conosce quelli che sono suoi" 2 Timoteo 2:19 .

Dio parla di questa conoscenza anche nel passato, della sua conoscenza, quando le cose non erano ancora: "Io ti ho conosciuto per nome"; o di amorevole gentilezza nel passato, "Ti ho conosciuto nel deserto" Osea 13:5 , "tu solo ho conosciuto di tutte le famiglie della terra" Amos 3:2 , il suo contrario nostro Signore dice, che dirà agli empi nel Grande Giorno, “Non vi ho mai conosciuti” Matteo 7:23 .

Che Dio, essendo ciò che è, dovrebbe prendere conoscenza di noi, essendo ciò che siamo, è una tale meravigliosa condiscendenza, che implica uno scopo d'amore, sì, il Suo amore verso di noi, come dice il salmista con ammirazione: "Signore, ciò che è uomo che tu prenda conoscenza di lui?" Salmi 144:3 .

Coloro che confidano in Lui - È un abito, che ha questa ricompensa; “chi crede in Lui”, “chi prende rifugio in Lui”. È una fiducia continua e immutabile, alla quale viene mostrato questo amore e questa conoscenza sempre presenti.

Eppure questo barlume di conforto rivela solo le tenebre dei malvagi. Poiché coloro che confidano in Dio sono coloro che Dio conosce, ne consegue che il resto Egli non conosce. A questa apertura, che espone gli attributi di Dio verso coloro che Lo sfidano e coloro che in Lui confidano, segue la speciale applicazione a Ninive.

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