Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Osea 4:3
Perciò la terra piangerà - La muta natura inanimata sembra gioire ed essere all'unisono con il nostro senso di gioia, quando irrorata e fresca attraverso la pioggia e raggiante di luce; e, ancora, piangere, quando viene colpito dalla siccità, dalla ruggine o dalla malattia, o divorato dalle creature che Dio impiega per devastarlo per i peccati dell'uomo. La natura muta è, per così dire, in simpatia con l'uomo, maledetta in Adamo, percossa tra le offese dell'uomo, il suo spettacolo esteriore risponde al cuore interiore dell'uomo, consumato, arido, desolato, quando l'uomo stesso era guastato e consumato dai suoi peccati.
Con le bestie del campo - Letteralmente, "nelle bestie", ecc. Dio ha incluso "gli uccelli e il bestiame e ogni bestia del campo" nel Suo patto con l'uomo. Perciò qui, in questa sentenza di dolore, li include negli abitanti della terra, e ordina che, poiché l'uomo non vuole servire Dio, le creature fatte per servirlo, gli siano ritirate. “L'iniquità generale è punita con la desolazione generale”.
Sì, anche i pesci del mare - I mari interni oi laghi sono chiamati con questo stesso nome, come il Mar di Tiberiade e il Mar Morto. Eppure qui il profeta allude probabilmente alla storia della creazione dell'uomo, quando Dio gli diede il dominio «sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente (chaiah)» Genesi 1:28 , in giusto l'ordine inverso, in cui qui dichiara che saranno portati via.
Là Dio dà dominio su tutto, dal più basso al più alto; qui Dio denuncia che toglierà tutto, fino a quelli che sono meno toccati da qualsiasi cambiamento. Eppure di tanto in tanto Dio, per castigo, ha ordinato che i banchi di pesci non dovessero venire ai loro soliti ritrovi. Questo è ben noto nella storia dei litorali; e la coscienza ha riconosciuto la mano di Dio e ha visto il motivo della sua visitazione.
Del compimento Girolamo scrive: “Chi non crede che ciò sia accaduto al popolo d'Israele, esamini l'Illirico, esamini la Tracia, la Macedonia, la Pannonia e tutta la terra che si estende dalla Propontide e dal Bosforo alle Alpi Giulie, e sperimenterà che, insieme all'uomo, vengono meno anche tutte le creature, che prima erano nutrite dal Creatore per il servizio dell'uomo”.