Salmi 118:18

Il Signore mi ha castigato gravemente - ebraico, "Il Signore ha castigato - ha castigato me". Vedi le note a Salmi 118:13 . Il salmista era stato molto afflitto e ora considerava la sua afflizione alla luce di un castigo o correzione paterna. Era stata una prova severa, e lui non era insensibile alla sua severità, sebbene la considerasse progettata per il suo bene.

Ma non ci ha consegnato alla morte - Si è intromesso quando ero in pericolo; mi ha salvato quando ero sull'orlo della tomba. Questa è la conclusione della dichiarazione del salmista riguardo ai rapporti divini con lui. Aveva attraversato un grande pericolo; era stato gravemente afflitto; ma era stato salvato e risparmiato, e ora è venuto per esprimere i suoi ringraziamenti a Dio per la sua guarigione. Nel versetto seguente si rivolge a coloro che avevano la cura del santuario, e chiede che gli sia permesso di entrare e di rendere grazie a Dio.