Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Salmi 18:49
Perciò ti renderò grazie - Margine, confessa. La parola ebraica - ידה yadah - sotto forma usata qui, significa propriamente di professare, di confessare, di riconoscere; poi soprattutto riconoscere o riconoscere benedizioni e favori; in altre parole, ringraziare, lodare. L'idea qui è che avrebbe fatto un riconoscimento pubblico di quelle benedizioni che aveva ricevuto; o che ne facesse celebrare il ricordo tra le nazioni.
Tra i pagani - Tra le nazioni. Vedi la nota a Salmi 18:43 . Il significato qui è che avrebbe fatto ricordare queste benedizioni facendone una registrazione in questo canto di lode; una canzone che sarebbe stata usata non solo nella sua epoca e nel suo paese, ma anche tra altre nazioni, e in altri tempi.
Farebbe tutto ciò che è in suo potere per far conoscere questi favori e queste prove dell'esistenza del vero Dio, conosciuto all'estero e trasmesso ad altri tempi. L'apostolo Paolo usa questa lingua Romani 15:9 per esprimere correttamente il fatto che la conoscenza di Dio doveva essere comunicata ai “gentili”: “Come è scritto, Per questo ti confesserò tra i gentili.
La parola “pagani” o nazioni, nel brano che ci precede, corrisponde proprio al significato della parola Gentili; e Paolo ha usato legittimamente e propriamente il linguaggio del salmo per mostrare che era una dottrina dell'Antico Testamento che le verità della religione non dovevano essere confinate ai Giudei, ma dovevano essere rese note ad altre nazioni.
E cantate lodi al tuo nome - A te; il nome viene spesso utilizzato per indicare la persona. Il significato è che avrebbe fatto celebrare le lodi di Dio tra nazioni straniere o pagane, come risultato di ciò che Dio aveva fatto per lui. Molto, probabilmente, molto al di là di ciò che Davide si aspettava quando scrisse questo salmo, questo è stato fatto. Il salmo stesso è stato cantato da milioni di persone che non esistevano e in terre di cui il salmista non aveva conoscenza; e, connesso com'è stato con gli altri salmi nel culto cristiano, ha contribuito in modo eminente ad estendere le lodi di Dio lontano nella terra, ea trasmetterne la conoscenza alle generazioni che si susseguivano.
Ciò che Davide ha anticipato è, inoltre, ancora solo in via di realizzazione. Milioni non ancora nati useranno il salmo, come milioni hanno fatto prima, come mezzo di lode a Dio; e fino ai tempi più remoti questo canto sacro, in connessione con gli altri del Libro dei Salmi, contribuirà a far conoscere Dio sulla terra, e ad assicurargli le lodi degli uomini.