Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Salmi 41:13
Benedetto sia il Signore Dio d'Israele - Cioè, Sia lodato, onorato, adorato il Signore Dio d'Israele. Il linguaggio è un'espressione del desiderio che tutto l'onore, tutta la felicità, possa essere Suo. È un riconoscimento di Dio come fonte delle misericordie a cui si fa riferimento, ed un'espressione del sentimento di avere diritto alla lode universale. La parola Israele qui si riferisce al popolo di Dio come discendente da Giacobbe o Israele.
Dall'eterno, e all'eterno - Attraverso l'eternità, o età eterne, - da tutta la durata passata a tutta la durata futura. L'espressione “dall'eternità all'eternità” abbraccerebbe l'eternità; e l'idea è che Dio è degno di lode eterna.
Amen, e amen - La parola “amen” significa propriamente sicuramente, certamente, veramente, ed è una parola che esprime l'affermazione solenne, o il desiderio della mente che così sia. La sua ripetizione è enfatica, esprimendo un forte assenso a ciò che viene detto come certamente vero, o come eminentemente il desiderio della mente. Questa benedizione segna la chiusura di uno dei cinque libri in cui sono comunemente divisi i Salmi. Vedere l'Introduzione generale, Sezione 3.