Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Salmi 9:20
Mettili nel timore, o Signore - Da questo è evidente che i nemici del salmista erano audaci, audaci, fiduciosi nelle proprie forze e nella convinzione che avrebbero avuto successo. Prega perciò che questi audaci e audaci invasori dei diritti degli altri possano essere fatti stare in soggezione e tremare davanti alla grande e terribile maestà di Dio; affinché potessero così avere una giusta visione di se stessi e vedere quanto fossero deboli e deboli in confronto a lui.
Che le nazioni sappiano - Le nazioni a cui si fa riferimento in particolare in questo salmo come schierate contro lo scrittore.
Essi stessi per essere solo uomini - Affinché possano vedersi come sono - povere, deboli creature; come niente in confronto a Dio; che invece del loro orgoglio e fiducia in se stessi, la loro convinzione di poter realizzare qualsiasi scopo che scelgono, possono vedere che non sono come Dio, ma che sono mortali fragili e deboli. Il salmista sembra aver supposto che se avessero compreso questo, sarebbero stati umiliati e avrebbero desistito dai loro propositi; e perciò prega che Dio si interponga e mostri loro esattamente ciò che erano. Se gli uomini lo capissero, non oseranno schierarsi contro il loro Creatore.