Per mostrare la tua gentilezza amorevole - Per celebrare la tua misericordia; la tua bontà; il tuo amore.

Al mattino - Cioè, c'è una forma fisica nel farlo al mattino; oppure, ci sono ragioni speciali per cui dovremmo farlo in quel momento.

(a) Siamo stati preservati dai pericoli della notte; pericoli quando eravamo addormentati, incoscienti e indifesi.

(b) La vita è quindi, per così dire, un nuovo dono - poiché siamo risuscitati dall'"immagine della morte" - il sonno - e dovremmo considerare la vita allora "come se" fossimo risuscitati dai morti.

(c) Lodare Dio al mattino avrà una buona influenza su di noi, nel promuovere l'allegria; nel renderci benigni e gentili; nel prepararci alle fatiche e alle prove della giornata.

Non c'è preparazione migliore per un giorno, in considerazione dei suoi fardelli, preoccupazioni, fatiche e prove, di una mente grata e allegra al mattino. Colui che inizia una giornata con uno spirito acido, cupo, lamentoso, irritabile - che è stato preservato durante la notte e non vede nulla di cui essere grato al mattino - sarà un uomo miserabile durante il giorno e farà tutto miserabile intorno a lui. Chi non vede nulla di cui essere grato al mattino, non vedrà nulla in cui sperare durante il giorno; chi non ha gratitudine per il passato, non avrà brillanti anticipazioni per il futuro.

E la tua fedeltà - Fedeltà nelle leggi della natura; nelle tue promesse; nel tuo carattere: nei tuoi rapporti provvidenziali con le persone.

Ogni notte - Margine, nelle notti. Il riferimento è al ritorno della sera; e il significato è che è una cosa buona, o che è opportuno contemplare la fedeltà di Dio alla fine di ogni giorno.

(a) La mente è allora calma, dopo che le fatiche della giornata sono finite.

(b) Il tempo - la sera - la sua quiete - il suo crepuscolo - la sua oscurità che si avvicina - tutto è propizio alla riflessione.

(c) C'è molto in ogni giorno per cui essere grati, ed è bene ricordarlo di notte.

(d) Ha un effetto felice sulla mente quando ci accingiamo a coricarci per riposare, per ricordare le misericordie di Dio; riflettere su ciò che ha fatto per noi; raccogliere, dalla sua gentilezza nel passato, lezioni di fiducia e di speranza per i tempi a venire.

Di notte ci corichiamo più sereni quanto più siamo disposti, al termine della giornata, a pensare alle misericordie che abbiamo ricevuto per mano di Dio; e il richiamo di quelle misericordie alla memoria con la voce, e con strumenti di lode, è sempre un modo appropriato di chiudere una giornata.

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