Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Zaccaria 4:10
La resa più semplice è contrassegnata dagli accenti. “Perché chi ha disprezzato il giorno delle piccole cose? e (cioè, poiché si sono rallegrati e hanno visto il precipitare nella mano di Zorobabele, questi sette, gli Occhi del Signore, corrono avanti e indietro per tutta la terra», 1:e., poiché Dio ha con gioia e piacere videro il progresso dell'opera di Zorobabele, che può disprezzare il giorno delle piccole cose?Il giorno delle piccole cose non fu solo quello della fondazione del tempio, ma anche della sua continua costruzione.
I vecchi infatti, "che avevano visto la prima casa, piansero a gran voce, quando le fondamenta di questa casa furono poste davanti ai loro occhi" Esdra 4:12 . Ma mentre è in corso Aggeo chiede: "Chi è rimasto tra voi che ha visto questa casa nel suo primo splendore? E come la vedi adesso? non è così ai tuoi occhi, come niente? Aggeo 2:3 .
Ma quel tempio doveva vedere il giorno di grandi cose, quando "la gloria successiva di questa casa sarà maggiore della precedente, e in questo luogo darò pace, dice il Signore degli eserciti" Aggeo 2:9 .
Sono gli occhi del Signore che corrono avanti e indietro - usa quasi le parole del profeta Hanani ad Asa, “gli occhi del Signore corrono avanti e indietro per tutta la terra, per mostrarsi forte a favore di coloro il cui cuore è perfetto verso di Lui». 2 Cronache 16:9 tuttavia questa certezza che la vigile provvidenza di Dio è su tutta la terra, prefigura più della restaurazione del tempio materiale, il cui unico ostacolo potrebbe essere la volontà di un solo uomo, Dario.
Il giorno delle piccole cose - è soprattutto il giorno di Dio, la cui «forza si perfeziona nella debolezza; che risuscitò Giuseppe dalla prigione, Davide dall'ovile, Daniele dalla schiavitù, e convertì il mondo dai pescatori e dal fabbricante di tende, facendosi prima egli stesso il falegname. “Vorresti essere grande? Diventa piccolo». «Quando», disse Teresa, (Ribera, vita Ther. ap. Lap.), «io dovessi ricevere qualche grazia singolare, prima mi annichilisco, sprofondo nel mio stesso nulla, in modo da sembrarmi nulla, sii capace di nulla».