Cyrus Ingerson Scofield
La prima Bibbia di studio di Scofield, pubblicata nel 1909 e rivista nel 1917, è una delle opere teologiche più influenti dell'inizio del XX secolo.
Curata da Cyrus Ingerson Scofield, la Scofield Reference Bible fu pubblicata dalla Oxford University Press e divenne nota a molti come manuale di teologia fondamentale.
La Bibbia di riferimento di Scofield contiene commenti molto brevi, spesso costituiti da poche frasi e diversi riferimenti incrociati. La brevità delle note ha permesso di includere il commento di Scofield nei margini e nelle note a piè di pagina delle Bibbie di studio, che innumerevoli cristiani utilizzano come Bibbia di studio principale.
"La Bibbia, incomparabilmente il libro più diffuso, provoca e sconcerta allo stesso tempo lo studio. Anche chi non crede nella sua autorità ritiene giustamente che non sia intelligente rimanere nell'ignoranza quasi totale del più famoso e antico dei libri. Eppure la maggior parte, anche tra i credenti sinceri, si ritira presto da qualsiasi sforzo serio per padroneggiare il contenuto degli scritti sacri. Il motivo non è lontano da ricercare. Si trova nel fatto che nessuna parte particolare delle Scritture può essere compresa in modo intelligente a prescindere da una certa concezione del suo posto nell'insieme. La storia e il messaggio della Bibbia, infatti, sono come un quadro dipinto a mosaico: ogni libro, capitolo, versetto e persino parola costituisce una parte necessaria e ha il suo posto. È quindi indispensabile, per uno studio interessante e fruttuoso della Bibbia, che se ne acquisisca una conoscenza generale".
- Dall'introduzione
Esiste una versione moderna delle Note di riferimento (chiamata New Scofield Reference Bible), ma è una revisione del 1967 che non ha alcuna relazione con C. I. Scofield.
Fonte: studylight.org