Noi siamo stolti a causa di Cristo, ma voi siamo sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi sono onorato, ma ci sono disprezzati. Siamo pazzi per l'amor di Cristo - Qui porta ancora l'allusione agli spettacoli pubblici presso i romani, dove erano soliti fischiare, gridare, deridere e insultare variamente le povere vittime. A questo allude Filone, nella sua ambasciata a Caio, parlando del trattamento che gli ebrei ricevettero a Roma: ὡσπερ γαρ εν θεατρῳ κλωσμοσυριττοντων, καταμωκωμενων, αμετραχλευαζοντων· e insultato oltre ogni limite.

«Così, dice l'apostolo, siamo stolti a causa di Cristo; camminiamo in conformità alla sua volontà e portiamo la sua croce: e abbiamo camminato secondo il corso di questo mondo, o secondo la condotta gradita agli uomini di alcuni tra voi, non dovremmo avere tale croce da portare.

Siete saggi in Cristo - Sicuramente tutte queste espressioni sono ironiche; gli apostoli non erano né stolti, né deboli, né spregevoli; né i Corinzi, moralmente parlando, erano saggi, forti e onorati. Cambia le persone, e poi gli epiteti si applicheranno perfettamente.

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