Commento biblico di Adam Clarke
1 Corinzi 4:16
Perciò vi imploro, siate miei seguaci. Pertanto, vi supplico, siate miei seguaci - Dovrebbe piuttosto essere tradotto, Siate miei imitatori; μιμηται, da cui deriva la nostra parola mimic, che, sebbene ora usata solo in senso cattivo o ridicolo, significa semplicemente un imitatore di un'altra persona, sia nel linguaggio, nei modi, nell'abitudine o in altro. Poiché i figli dovrebbero imitare i loro genitori a preferenza di tutti gli altri, li invita ad imitare lui, come li pretende per i suoi figli.
Visse per Dio e per l'eternità, non cercando la propria gloria, il proprio compenso o il proprio benessere: quei seminatori di sedizione tra loro erano mossi da diversi motivi. Ecco allora che l'apostolo si confronta con loro: seguimi e imitami, come io seguo e imito Cristo: non imitare coloro che, dalle loro occupazioni mondane, si mostrano animati da spirito mondano.