Qualcuno di voi, avendo una causa contro un altro, osa andare in giudizio davanti agli ingiusti, e non davanti ai santi? Osa qualcuno di voi, ecc. - Dalle molte cose che sono qui riprese dall'apostolo, apprendiamo che la Chiesa cristiana a Corinto era in uno stato di grande imperfezione, nonostante vi fossero tra loro moltissimi personaggi eminenti. Divisi com'erano tra loro, non c'era persona che possedesse alcuna autorità pubblica per dirimere le divergenze tra l'uomo e l'uomo; quindi, poiché una parte non si sottometteva alle decisioni dell'altra, erano obbligate a portare le loro contese davanti ai magistrati pagani; e probabilmente questi stessi argomenti di litigio nascevano dalle loro divisioni ecclesiastiche. La cosa, e questa sua uscita, l'apostolo fortemente rimprovera.

Davanti agli ingiusti, e non davanti ai santi? - I giudici pagani erano chiamati δικασται per la loro presunta giustizia nell'amministrazione della giustizia; qui l'apostolo, per una paronomasia, li chiama αδικοι, ingiusti; ed è molto verosimile che a Corinto, dove regnava tanta corruzione di costumi, vi fosse una grande perversione della pubblica giustizia; e non si deve supporre che le cose relative ai cristiani fossero equamente decise. I cristiani l'apostolo chiama ἁγιοι santi, che erano tutti di professione; e senza dubbio molti lo erano in spirito e verità.

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