Chi rimane in lui non pecca: chi pecca non l'ha visto, né l'ha conosciuto. Chiunque dimora in lui - Per fede, amore e obbedienza.

Non pecca - Perché il suo cuore è purificato dalla fede, ed è un lavoratore insieme a Dio, e di conseguenza non riceve la grazia di Dio invano. Vedi su 1 Giovanni 3:3 (nota).

Non l'ha visto - Non è cosa insolita con questo apostolo, sia nel suo vangelo che nelle sue epistole, mettere occasionalmente il passato per il presente e il presente per il passato. È molto probabile che qui metta, alla maniera dell'ebraico, il preterito per il presente: Chi pecca contro Dio non lo vede, né lo conosce - l'occhio della sua fede è oscurato, così che non può vederlo come prima; e non ha più la conoscenza sperimentale di Dio come suo Padre e sua porzione.

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