Commento biblico di Adam Clarke
1 Pietro 2:12
Avere la tua conversazione onesta tra le genti: affinché, mentre parlano contro di te come malfattori, possano glorificare Dio con le tue buone opere, che vedranno, nel giorno della visitazione. Avere una conversazione onesta - Vivere in modo tale tra i Gentili, nel cui paese soggiornate, come si addice al Vangelo che professate.
Che mentre parlano contro di voi come malfattori - In tutti i paesi pagani, nella prima età della Chiesa, i cristiani e gli ebrei furono confusi insieme; e siccome questi ultimi erano dappertutto estremamente molesti e sediziosi, i Cristiani condividevano la loro colpa, e per questo stesso motivo soffrivano non piccola misura di oltraggio e persecuzione. Era dunque doppiamente necessario che i Cristiani fossero sommamente cauti; e che la loro condotta dovrebbe dimostrare che, sebbene molti di loro fossero della stessa nazione, tuttavia coloro che avevano abbracciato il cristianesimo differivano ampiamente nel loro spirito e condotta da quelli, ebrei o gentili, che non avevano ricevuto la fede di Cristo.
Nel giorno della visitazione - credo che questo si riferisca al tempo in cui Dio dovrebbe venire per eseguire il giudizio sugli ebrei disubbidienti, nella distruzione della loro politica civile e nella sovversione del loro tempio e della loro città. Dio mise allora una notevole differenza tra ebrei e cristiani: tutti i primi furono distrutti o ridotti in schiavitù; nessuno di questi ultimi: né lo meritavano; perché nessuno di loro si era unito alla sedizione contro il governo romano.
Che il giorno della visitazione significhi un tempo in cui dovrebbe essere inflitta la punizione, è chiaro da Isaia 10:3 : E cosa farete nel giorno della visitazione e nella desolazione che verrà da lontano? Da chi fuggirai in cerca di aiuto? E dove lascerai la tua gloria? Alcuni pensano che con la frase in questo luogo si intenda il tempo in cui dovrebbero essere portati davanti ai magistrati pagani, i quali, dopo un esame imparziale, dovrebbero trovarli innocenti e dichiararli tali; da cui Dio sarebbe stato glorificato, l'opera che appariva sua.
Altri pensano che significhi il tempo in cui Dio dovrebbe fare loro l'offerta di misericordia da parte di Gesù Cristo. Le parole, però, possono riferirsi al tempo in cui i cristiani dovrebbero essere chiamati a soffrire per la testimonianza di Cristo; i pagani, vedendoli sopportare le loro sofferenze con invincibile pazienza, furono costretti a confessare che Dio era con loro; e non pochi, da spettatori delle loro sofferenze, si convertirono al cristianesimo,