Commento biblico di Adam Clarke
1 Pietro 3:19
Per mezzo del quale andò anche e predicò agli spiriti in prigione; Per mezzo del quale - Spirito, la sua energia e autorità divina.
Andò e predicò - Per il ministero di Noè, centoventi anni.
Agli spiriti in prigione - Gli abitanti del mondo antidiluviano, i quali, essendo stati disubbidienti e condannati delle più flagranti trasgressioni contro Dio, furono condannati dalla sua giusta legge alla distruzione. Ma la loro punizione fu ritardata per vedere se si sarebbero pentiti; e la longanimità di Dio attese centoventi anni, che furono loro concessi per questo scopo; durante quel tempo, come criminali processati e condannati, sono rappresentati come in prigione - detenuti sotto l'arresto della giustizia divina, che attendeva o il loro pentimento o la scadenza della tregua, affinché la punizione pronunciata potesse essere inflitta.
Questo ho creduto a lungo essere il senso di questo difficile passaggio, e nessun altro che ho visto è così coerente con l'intera portata del luogo. Che lo Spirito di Dio abbia combattuto, convinto e rimproverato gli antidiluviani, è evidente da Genesi 6:3 : Il mio Spirito non lotterà sempre con l'uomo, poiché è carne; eppure i suoi giorni saranno centoventi anni.
E fu per mezzo di questo Spirito che Noè divenne un predicatore di giustizia e condannò quel mondo empio, Ebrei 11:7 , che non avrebbe creduto finché l'ira - Punizione divina, non fosse scesa su di loro all'estremo. Si suppone che la parola πνευμασι, spiriti, renda improbabile questa visione del soggetto, perché questo deve significare spiriti disincarnati; ma questo certamente non segue, perché gli spiriti degli uomini giusti resi perfetti, Ebrei 12:23 , certamente significa uomini giusti, e uomini ancora militanti nella Chiesa; e il Padre degli spiriti, Ebrei 12:9 , significa uomini ancora nel corpo; e il Dio degli spiriti di ogni carne, Numeri 16:22 ; Numeri 27:16 , significa uomini non in uno stato disincarnato.
Ma anche su questa parola ci sono diverse letture diverse; alcuni dei manoscritti greci. leggi πνευματι, in spirito, e uno Πνευματι Ἁγιῳ, nello Spirito Santo. Ho davanti a me una delle prime, se non la primissima edizione della Bibbia latina; e in esso il verso sta così: In quo et hiis, qui in carcere erant, Spiritualiter veniens praedicavit; "per cui venne spiritualmente e predicò a quelli che erano in prigione".
In due antichissimi manoscritti. della Vulgata davanti a me, la clausola è così: In quo et his qui in carcere erant Spiritu venient praedicavit; «nella quale, venendo per opera dello Spirito, predicò a quelli che erano in prigione». Questa è la lettura anche nel Poliglotta Complutense.
Un altro antico ms. in mio possesso ha le parole quasi come nella copia stampata: In quo et hiis qui in carcere Conclusi erant Spiritualiter veniens praedicavit; “nella quale, venendo spiritualmente, predicò a quelli che erano chiusi in prigione”.
Un altro manoscritto, scritto intorno al 1370 dC, è lo stesso della copia stampata.
La comune Vulgata stampata è diversa da tutte queste, e da tutti i manoscritti. della Vulgata che ho visto leggendo spiritibus, "agli spiriti".
Nella mia vecchia MS. Bibbia, che contiene la prima traduzione in inglese mai fatta, la clausola è la seguente: In quale cosa e per orlo che erano chiusi insieme in prigione, ciao commynge in Spirit, prechide. La copia da cui questa traduzione è stata tratta evidentemente letta conclusiva, con uno dei manoscritti. citato sopra, come dimostra closid togyder.
Ho citato tutte queste autorità dalle copie più autentiche e corrette della Vulgata, per mostrare che da esse non c'è motivo di credere che il testo parli dell'andata all'inferno di Cristo per predicare il Vangelo ai dannati, o della sua qualche finto luogo dove furono detenute le anime dei patriarchi, ai quali predicò, e che da quel luogo liberò e portò con sé in paradiso, che la Chiesa Romana tiene come articolo di fede.
Sebbene il giudizioso Calmet tenga con la sua Chiesa questa opinione, tuttavia non può considerare il testo di San Pietro come una prova di ciò. Riporterò le sue stesse parole: Le sentiment qui veut que Jesus Christ soitscendeu aux enfers, pour annoncer sa venue aux anciens patriarches, et pour les tirer de cette espece de jail, ou ils Pattendoient si long tems, est indubitable; et nous le riguardi comme un articolo de notre foi: mais on peut douter que ce soit le sens de Saint Pierre en cet endroit.
«È incontrovertibile l'opinione secondo cui Gesù Cristo discese agli inferi, per annunciare la sua venuta agli antichi patriarchi e per liberarli da quella specie di prigione, dove lo avevano atteso così a lungo; e noi (i cattolici) consideriamo esso come un articolo della nostra fede: ma possiamo dubitare che questo sia il significato di San Pietro in questo luogo». Alcuni pensano che l'intero brano si applichi alla predicazione del Vangelo ai Gentili; ma l'interpretazione data sopra mi sembra, dopo la più completa considerazione, essere la più coerente e razionale, come ho già osservato.