Commento biblico di Adam Clarke
1 Re 11:26
E Geroboamo, figlio di Nebat, Efrateo di Zereda, servo di Salomone, il cui nome della madre era Zeruah, una vedova, anche alzò la mano contro il re. Geroboamo figlio di Nebat - Dal contesto apprendiamo che Geroboamo mentre era giovane era stato impiegato da Salomone per sovrintendere ai miglioramenti e agli edifici a Millo, e si era così distinto lì per la sua operosità e buona condotta da attirare l'attenzione generale e per indurre Salomone a nominarlo a capo di tutti gli operai impiegati in quel lavoro, appartenenti alle tribù di Efraim e Manasse, chiamata qui casa di Giuseppe.
All'inizio sembra che Salomone non abbia impiegato nessuno degli israeliti in alcun lavoro ingrato; ma è verosimile che, man mano che si profanava, diventasse tirannico ed oppressivo: e per le opere di Millo mutò condotta; e lì, con ogni probabilità, furono seminati i semi della disaffezione. E Geroboamo, da uomo abile e intraprendente, seppe bene valersi del malcontento generale.