Ecco, eccomi : testimoni contro di me davanti al Signore e davanti al suo consacrato: di chi ho preso il bue? o di chi ho preso il culo? o chi ho truffato? chi ho oppresso? o dalla mano di chi ho ricevuto un regalo per accecare i miei occhi con esso? e te lo restituirò. Testimone contro di me - Un ministro di Stato, in qualsiasi parte del mondo, si è mai dimesso dal suo incarico con tanta autocoscienza di integrità, sostenuto dall'approvazione universale del pubblico? Nessun uomo è stato oppresso sotto il suo governo, nessun uomo è stato defraudato! Non aveva accumulato ricchezze per sé; non ne aveva procurato nessuno per i suoi amici; né si era provveduto con le finanze pubbliche a un dipendente bisognoso.

Avrebbe potuto perdonare i propri figli, che avevano agito impropriamente, prima di lasciare il governo; ma sebbene fosse il più tenero dei genitori, non volle, ma li abbandonò alla giustizia nazionale, con solo una tacita sollecitazione di misericordia: Ecco, i miei figli sono con voi! Hanno agito in modo improprio; li ho privati ​​della loro autorità; sono suscettibili di te per la loro condotta passata; Ho camminato in mezzo a voi con rettitudine e disinteresse; non hanno seguito i miei passi: ma puoi perdonarli per amore del loro padre? Come ministro della giustizia, li abbandona al loro destino; come un tenero padre, indirettamente e modestamente li supplica sulla base dei propri servizi. Se non avesse agito così in entrambi questi rapporti, sarebbe stato indegno di quel carattere che porta così meritatamente.

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