Commento biblico di Adam Clarke
1 Tessalonicesi 3:2
E mandò Timoteo, nostro fratello e ministro di Dio, e nostro collaboratore nel vangelo di Cristo, per stabilirti e per confortarti riguardo alla tua fede: Timoteo, nostro fratello - Sembra che Timoteo fosse solo un giovane quando si convertì a Dio ; era però ormai da alcuni anni nell'opera di Dio; Paolo dunque lo chiama suo fratello, essendo della stessa famiglia cristiana, figlio di Dio per adozione: altrove lo chiama figlio proprio, 1 Timoteo 1:2 ; e il suo dilettissimo figlio, 2 Timoteo 1:2 ; perché è stato portato alla conoscenza del vero Dio, e alla salvezza da Cristo, per mezzo dell'apostolo. Vedi la prefazione alla prima lettera a Timoteo.
Ministro di Dio - Impiegato da Dio per predicare il Vangelo; questa era l'opera di Dio, e aveva incaricato Timoteo di farlo, e di farlo in questo momento insieme a San Paolo; e perciò lo chiama suo compagno di lavoro. Non c'erano sinecure allora; predicare il Vangelo era opera di Dio; i primi predicatori erano i suoi operai, e lavoravano in questa vocazione. È sempre lo stesso, ma chi lavora?