Commento biblico di Adam Clarke
1 Tessalonicesi 4:16
Poiché il Signore stesso scenderà dal cielo con un grido, con la voce dell'arcangelo e con la tromba di Dio: e i morti in Cristo risusciteranno per primi: Il Signore stesso - Cioè: Gesù Cristo discenderà dal cielo; discenderà così come fu visto dai suoi discepoli salire, cioè nella sua forma umana, ma ora infinitamente più gloriosa; poiché migliaia di migliaia lo serviranno, e diecimila volte diecimila staranno davanti a lui; poiché il Figliuol dell'uomo verrà sul trono della sua gloria: ma chi potrà restare nel giorno della sua venuta, o stare in piedi quando apparirà?
Con un grido - O ordine, εν κελευσματι· e probabilmente con queste parole: Alzatevi, voi morti, e venite in giudizio; quale ordine sarà ripetuto dall'arcangelo, che lo accompagnerà con il suono della tromba di Dio, i cui grandi e terribili squilli, come quelli sul monte Sinai, risuonano sempre più forti, scuoteranno sia i cieli che la terra!
Osserva l'ordine di questo giorno terribilmente glorioso:
1. Gesù, in tutta la dignità e lo splendore della sua eterna maestà, scenderà dal cielo nella regione di mezzo, quella che l'apostolo chiama l'aria, da qualche parte all'interno dell'atmosfera terrestre.
2. Poi sarà dato il κελευσμα, grido o ordine, per il risorgere dei morti.
3. Poi l'arcangelo, come araldo di Cristo, ripeterà l'ordine: Alzatevi, morti, e venite al giudizio!
4. Quando tutti i morti in Cristo saranno risuscitati, suonerà la tromba, come segnale per tutti loro di radunarsi insieme al trono di Cristo. Era al suono della tromba che le solenni assemblee, sotto la legge, venivano convocate; ea tali convocazioni sembra esserci qui un'allusione.
5. Quando i morti in Cristo sono risuscitati, i loro corpi vili divenuti simili al suo corpo glorioso, allora,
6. Coloro che sono in vita saranno cambiati e resi immortali.
7. Questi saranno rapiti insieme a loro per incontrare il Signore nell'aria.
8. Possiamo supporre che il giudizio sarà ora stabilito, ei libri aperti, ei morti giudicati dalle cose scritte in quei libri.
9. Essendo così determinati gli stati eterni di vivo e morto, allora tutti coloro che saranno trovati ad aver stretto un'alleanza con lui mediante sacrificio, e ad aver lavato le loro vesti e rese bianche nel sangue dell'Agnello, saranno presi alla sua gloria eterna, e sii per sempre con il Signore. Quale gloria inesprimibile sarà allora esibita! Mi evito di richiamare qui le descrizioni che uomini di una svolta poetica hanno fatto di questa scena terribile, perché non posso fidarmi della loro correttezza; ed è un argomento di cui dovremmo parlare e contemplare il più possibile con le parole della Scrittura.