Commento biblico di Adam Clarke
1 Tessalonicesi 5:9
Poiché Dio non ci ha costituiti per l'ira, ma per ottenere la salvezza dal nostro Signore Gesù Cristo, Poiché Dio non ci ha costituiti per l'ira - Quindi sembra che alcuni fossero destinati all'ira, εις οργην, alla punizione; su questo argomento non vi può essere contestazione. Ma chi sono? Quando è avvenuto questo appuntamento? E per quale causa? Queste dovrebbero essere "domande molto difficili, e quelle che non possono ricevere una risposta soddisfacente; e il tutto deve essere riferito alla sovranità di Dio.
"Se osserviamo attentamente le parole dell'apostolo, troveremo che tutte queste difficoltà svaniscono. È molto evidente che, nei versetti precedenti, l'apostolo si riferisce semplicemente alla distruzione della comunità ebraica e ai terribili giudizi che stavano per ricadono sugli Ebrei come nazione; perciò, essi sono il popolo che fu destinato all'ira; e furono così nominati, non dall'eternità, né da alcun tempo indefinito o remoto, ma da quel tempo in cui rifiutarono completamente le offerte di salvezza fatta loro da Gesù Cristo e dai suoi apostoli; i privilegi della loro elezione rimasero loro ancora, anche dopo aver crocifisso il Signore della gloria; poiché, quando comandò ai suoi discepoli di andare in tutto il mondo e di predicare il Vangelo ad ogni creatura, ordinò loro di cominciare a Gerusalemme.
Così fecero e continuarono a offrire loro la salvezza, finché alla fine, essendo dappertutto perseguitati e tutta la nazione apparsa con un consenso per respingere il Vangelo, il regno di Dio fu loro interamente tolto e gli apostoli si volsero al Gentili. Allora Dio li nominò all'ira; e la causa di quella nomina fu il loro definitivo e deciso rifiuto di Cristo e del suo Vangelo. Ma anche questa nomina all'ira non significa dannazione eterna; niente del genere è inteso nella parola.
Sebbene siamo sicuri che coloro che muoiono nei loro peccati non potranno mai vedere Dio, tuttavia è possibile che molti di quei miserabili ebrei, durante le loro calamità, e specialmente durante l'assedio della loro città, si siano rivolti al Signore che li ha colpiti e trovato quella salvezza che mai nega al penitente sincero.
Quando i Giudei furono respinti e nominati all'ira, allora i Gentili furono eletti e nominati per ottenere la salvezza dal nostro Signore Gesù Cristo, il cui Vangelo essi accolsero con gioia e continuano ad apprezzare; mentre il resto dei Giudei continuano, in tutti i luoghi della loro dispersione, gli stessi inconciliabili e blasfemi oppositori del Vangelo di Cristo. Per questi motivi continua ancora l'elezione dei pagani e la riprovazione dei giudei.