Commento biblico di Adam Clarke
2 Giovanni 1:13
I figli della tua sorella eletta ti salutano. Amen. I figli della tua sorella eletta - Probabilmente sua sorella, che viveva a Efeso; e, conoscendo lo scritto dell'apostolo, desiderava esserle ricordato così. Eletto, sia in questo che nel primo verso, significa eccellente, eminente o onorevole. Vedi su 2 Giovanni 1:1 (nota).
Amen manca nei manoscritti più antichi, e nella maggior parte delle versioni; ma ἡ χαρις μετα σου e μεθ' ὑμων, La grazia sia con te, o con te, si trova in diversi manoscritti. e versioni.
Abbonamenti nelle Versioni: -
La fine della seconda lettera. - siriaco.
La seconda lettera di Giovanni è terminata. - Filox. siriaco.
Sia lodato Dio per sempre, Amen! - Arabo.
Nei Manoscritti: -
Il secondo di Giovanni. - Codice Alessandrino e Codice Vaticano.
Il secondo di Giovanni ai Parti. - Uno dei manoscritti di Colbert.
La seconda lettera cattolica di San Giovanni apostolo e divino.
Ci sono altri abbonamenti, ma, come i precedenti, meritano poca considerazione.
Questa epistola è più notevole per lo spirito di amore cristiano che respira che per qualsiasi altra cosa. Non contiene quasi nulla che non si trovi nel precedente; e dei tredici versetti sono almeno otto che si trovano, o in tante parole, o in sentimento, appunto uguali a quelli della prima epistola. La parte più notevole sono i versetti decimo e undicesimo, ( 2 Giovanni 1:10 , 2 Giovanni 1:11 ) relativi agli ordini riguardanti il maestro eretico; e da loro vediamo come tali maestri furono trattati nella Chiesa apostolica. Non avevano alcuna comunione con loro, non offrivano loro alcun sostegno, come insegnanti; ma non li perseguitava.
Su questo modello si deve formare la condotta di tutti i cristiani, relativamente ai maestri di falsa dottrina in genere. Per andare così lontano, abbiamo autorità apostolica, per andare oltre, non ne abbiamo. E ricordiamoci ancora, in tutti i casi è nostro dovere amare anche i nostri nemici, e di conseguenza compiere loro qualsiasi atto di umanità e di misericordia.
Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].