Commento biblico di Adam Clarke
2 Pietro 1:16
Poiché non abbiamo seguito favole astutamente inventate, quando vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signore Gesù Cristo, ma siamo stati testimoni oculari della sua maestà. Favole astutamente inventate - Σεσοφισμενοις μυθοις. Penso che, con Macknight e altri, dall'uso dell'apostolo εποπται, testimoni oculari, o meglio osservatori, alla fine del versetto, è probabile che si riferisca a quelle favole astutamente inventate tra i pagani, riguardanti l'apparizione dei loro dei sulla terra in forma umana.
E per dare maggior credito a queste favole, i sacerdoti e gli statisti istituirono quelli che chiamarono i misteri degli dei, nei quali la favolosa apparizione degli dei era rappresentata in spettacoli mistici. Ma uno spettacolo particolare fu permesso di vedere solo ai pienamente iniziati; quindi erano intitolati εποπται, osservatori. Questo spettacolo era probabilmente una risplendente immagine del dio, imitante la vita, che, con la sua gloria, abbagliava gli occhi degli spettatori, mentre le loro orecchie erano rapite da inni cantati in sua lode; a questo era abbastanza naturale per S.
Pietro ad alludere, parlando della trasfigurazione di Cristo. Qui si manifestò, per quanto poté, la maestà indescrivibilmente risplendente del grande Dio, in congiunzione con quel corpo umano in cui dimorava la pienezza della Divinità. E noi, dice l'apostolo, eravamo εποπται, spettatori, της εκεινου μεγαλειοτητος, della sua stessa maestà. Qui non c'era nessun trucco, nessuno spettacolo simulato; lo abbiamo visto nella sua gloria che migliaia hanno visto prima e dopo; e ti abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta, παρουσιαν, l'apparizione e la presenza, di nostro Signore Gesù; e vi chiamiamo a sentire l'eccezionale grandezza di questa potenza nella vostra conversione, e la gloria di questa apparizione nella sua rivelazione per la potenza del suo Spirito alle vostre anime.
Queste cose noi abbiamo assistito e queste cose le avete sperimentate: e perciò possiamo dire con certezza che né voi né noi abbiamo seguito favole astutamente inventate, ma quel Vangelo benedetto che è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede.