Commento biblico di Adam Clarke
2 Tessalonicesi 3:12
Ora quelli che sono tali noi comandiamo ed esortiamo per il nostro Signore Gesù Cristo, che lavorino con tranquillità e mangino il proprio pane. Con calma lavorano - Μετα ἡσυχιας· Con silenzio; lasciando la loro ficcanaso e officiante intromissione. Meno rumore e più lavoro!
Che - lavorano e mangiano il proprio pane - Il proprio pane, perché guadagnato dalla propria onesta industria. Che cosa degradante vivere della generosità o della misericordia di un altro, mentre un uomo è in grado di guadagnarsi da vivere! Chi può sottomettersi a questo ha perso lo spirito di indipendenza; e ha in sé un cuore da mendicante, e non è capace di altro che di azioni vili e meschine. Ne è testimone la grande massa del popolo d'Inghilterra, che per la sua dipendenza dai poveri tassi, dall'essere laborioso, indipendente e rispettabile, diventa pigro, dissoluto e furfante; i propagatori e gli autori del crimine; un discredito per la nazione e una maledizione per la società. Il comando dell'apostolo è una cura per questi; e la Chiesa di Dio dovrebbe disprezzarli e rinnegarli.