Commento biblico di Adam Clarke
2 Timoteo 1:12
Per la quale causa anch'io soffro queste cose; tuttavia non me ne vergogno: poiché so in chi ho creduto, e sono persuaso che può mantenere ciò che gli ho affidato per quel giorno. Non mi vergogno - Anche se soffro per il Vangelo, non mi vergogno del Vangelo; né sono confuso nella mia attesa; la sua grazia mi è sempre sufficiente.
Poiché so in chi ho creduto, conosco bene la bontà, la misericordia e la potenza di Cristo; e sappi che non posso confidarmi invano con lui.
Quello che gli ho affidato - Questo è variamente inteso. Alcuni pensano che significhi la sua vita, che aveva messo, per così dire, nelle mani di Cristo, affinché potesse riceverla di nuovo, nella risurrezione, nel grande giorno. Altri pensano che intenda la sua anima. Anche questo lo aveva dato nelle mani del suo fedele Creatore, sapendo che sebbene agli uomini malvagi potesse essere permesso di togliergli la vita, tuttavia non potevano distruggere la sua anima, né turbare la sua pace.
Altri pensano che stia parlando del Vangelo, che sa sarà custodito con cura dal grande Capo della Chiesa; poiché, sebbene presto sarà chiamato a sigillare la verità con il suo sangue, tuttavia sa che Dio avrà cura che la stessa verità sia proclamata al mondo da altri, che Dio susciterà proprio per questo scopo.