E ho anche trattenuto la pioggia da te, quando mancavano ancora tre mesi alla mietitura; e ho fatto piovere su una città, e ho fatto piovere su un'altra città: un pezzo cadde su un pezzo, e il pezzo su cui ha piovuto non appassito. Quando mancavano ancora tre mesi al raccolto - racconta san Girolamo, dalla fine di aprile, quando cade l'ultima pioggia, fino al raccolto, ci sono tre mesi, maggio, giugno e luglio, in cui in Giudea non piove. La pioggia, dunque, che Dio aveva negato loro, era quella consueta nei mesi primaverili, particolarmente in aprile.

Ho fatto piovere su una città - Per provare loro che questa pioggia non è venuta per caso o per necessità, Dio si è compiaciuto di fare queste distinzioni così evidenti. Una città aveva la pioggia e poteva riempire tutti i suoi serbatoi o cisterne, mentre una città vicina non ne aveva. Una fattoria o un campo era ben irrigato e abbondante nei suoi raccolti, mentre uno adiacente non aveva una doccia. In questi casi era più evidente una provvidenza particolare. "Eppure, non sono tornati al Signore".

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