Che era col deputato del paese, Sergio Paolo, uomo prudente; chiamò Barnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio. Il deputato del paese - Ανθυπατῳ, Il proconsole. Rosenmuller e altri osservano che in quei giorni i Romani inviavano nelle province due diversi tipi di governatori. Alcune delle province erano cesaree o imperiali, e in quelle mandavano propretari; altri appartenevano al senato e al popolo di Roma, e in quelli inviavano proconsoli.

Cipro era stata precedentemente una provincia imperiale; ma Augusto, che fece la distinzione, l'aveva data al popolo, donde era governata da un proconsole. Vedi Dion Cass. storico Rom. lib. IV. P. 523. (Edit. Leunclav.)

Sergio Paolo - Questo proconsole non è menzionato da nessun'altra parte: si fece cristiano, fece scrivere il suo nome nel libro della vita e, probabilmente proprio per questo, cancellato dai Fasti Consulares.

Un uomo prudente - Ανδρι συνετῳ, Un uomo di buon senso, di sano intelletto, e perciò desiderava ascoltare la dottrina insegnata da questi apostoli; non perseguitò gli uomini per la loro predicazione, ma li mandò a chiamare per ascoltare di persona.

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