Commento biblico di Adam Clarke
Atti degli Apostoli 19:33
E trassero Alessandro dalla moltitudine, i Giudei lo presentarono. E Alessandro fece cenno con la mano, e avrebbe fatto la sua difesa al popolo. Trassero Alessandro dalla moltitudine, i Giudei lo propongono - Da questo e dai seguenti versetti è abbastanza evidente che questo Alessandro fu presentato in questa occasione dai Giudei, affinché potesse fare un'orazione alla moltitudine, al fine di discolpa gli Ebrei, che spesso dai pagani furono confusi coi cristiani; e gettò tutta la colpa del tumulto su Paolo e sul suo partito.
Ed è stato probabilmente scelto perché era un abile oratore; e quando fece cenno con la mano; per ottenere udienza, i greci, sapendo che era ebreo, e di conseguenza tanto contrari al culto di Diana quanto lo era Paolo, non lo ascoltarono; e quindi, per annegare le sue scuse, τῳ δημω, per il popolo, vale a dire. gli Ebrei, vociarono per lo spazio di due ore, Grande è Diana degli Efesini! Non sembra esserci alcun motivo giusto dal testo per supporre che questo Alessandro fosse un cristiano; o che stesse per scusarsi con i cristiani: si crede generalmente che sia lo stesso con Alessandro ramaio, di cui S.
Paolo parla, 2 Timoteo 4:14 , e che, con Fileto, fu obbligato a scomunicare, 1 Timoteo 1:20 . Per i Giudei che lo propongono, si deve intendere la loro serietà per indurlo ad assumere la loro difesa, ea criminalizzare, per quanto possibile, S. Paolo ei suoi compagni, e la causa cristiana in genere; cosa che senza dubbio avrebbe fatto, senza rivendicare il culto di Diana, che, da ebreo, non oserebbe tentare.