Commento biblico di Adam Clarke
Atti degli Apostoli 26:29
E Paolo disse: "Vorrei a Dio che non solo tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, foste quasi e del tutto come me, eccetto questi legami". Vorrei a Dio, ecc. - Ευξαιμην αν τῳ Θεῳ, και εν ολιγῳ και εν πολλῳ - Così pienamente sono persuaso dell'infinita eccellenza del cristianesimo, e così veramente felice ne sono in possesso, che desidero ardentemente che non solo tu, ma tutto questo consiglio, eri non solo quasi, ma del tutto, come me, eccettuate queste catene.
Così, mentre il suo cuore arde di affetto per i loro migliori interessi, desidera che possano godere di tutte le sue benedizioni, se possibile, senza essere obbligati a portare alcuna croce per questo. Il fatto che reggesse la sua catena, che probabilmente ora era staccata dal braccio del soldato e avvolta intorno alla sua, doveva aver fatto una forte impressione nelle menti del suo pubblico. In effetti, sembra che non potessero più sopportare la scena; il re fu sopraffatto, e si levò immediatamente, e così fece il resto del consiglio, e subito se ne andò; e dopo brevissima conferenza fra loro, all'unanimità lo dichiararono innocente; e la sua ultima parola, των δεσμων, Legami! e l'azione con cui era accompagnata, aveva fatto un'impressione così profonda nei loro cuori che concludono il loro giudizio con quella parola molto identica δεσμων.
Voglia Dio, dice l'apostolo, che tutti quelli che oggi mi ascoltano fossero tutti come me, eccetto questi legami! L'intero consiglio dice - Quest'uomo non ha fatto nulla degno di morte né di legami! Δεσμων, Legami, è da loro echeggiato dalle ultime parole dell'apostolo; come possiamo chiaramente percepire che, vedendo un uomo così innocente ed eminente soffrire una tale umiliazione, aveva fatto una profonda impressione sui loro cuori. Ahimè! perché un tale uomo dovrebbe essere in OBBLIGAZIONI!