Commento biblico di Adam Clarke
Atti degli Apostoli 8:31
E lui disse: Come posso, se non mi guida un uomo? E desiderava che Filippo salisse e si sedesse con lui. Come posso, se non che qualche uomo dovrebbe guidarmi? - Questa non è una prova che "le Scritture non possono essere comprese senza un interprete autorizzato", come affermano alcuni scrittori papistici. Come poteva l'eunuco sapere qualcosa della dispensazione del Vangelo, a cui si riferiva questa scrittura? Quella dispensa non gli era stata ancora proclamata; non sapeva nulla di Gesù.
Ma dove è stata pubblicata quella dispensa, dove sono a portata di mano i quattro Vangeli e le epistole apostoliche, ogni cosa relativa alla salvezza dell'anima può essere chiaramente appresa da qualsiasi persona semplice e retta. Ci sono difficoltà, è vero, in diverse parti delle sacre scritture, che né il papa né il suo conclave possono risolvere; e molti che anche il protestante più illuminato non può rimuovere; ma queste difficoltà non si riferiscono a questioni che riguardano immediatamente la salvezza dell'anima: si riferiscono a quelle che sono comuni a ogni antico autore dell'universo.
Queste difficoltà, essendo comprese, aumentano la bellezza, l'eleganza e la giustizia del linguaggio, dei pensieri e dei modi di espressione; e questi, solo i pochi che sono capaci di intendere possono assaporare. Quanto a tutto il resto, tutto ciò che riguarda la fede e la pratica, tutto ciò che riguarda l'interesse presente ed eterno dell'anima, «il viandante, anche se stolto, (del tutto analfabeta), non vi sbaglierà».
Che sarebbe salito e si sarebbe seduto con lui - Era così ardentemente desideroso di ricevere istruzioni relative a quelle cose che riguardavano il benessere della sua anima.