Commento biblico di Adam Clarke
Atti degli Apostoli 9:6
E tremando e stupito disse: Signore, che cosa vuoi che io faccia? E il Signore gli disse : Alzati ed entra in città, e ti sarà detto ciò che devi fare. Tremante - Forte di apprensione di incontrare il giudizio che meritava.
E stupito - Alla luce, al tuono e alla voce.
Signore, cosa vuoi che io faccia? - La parola Κυριε, Signore, è qui da intendersi nel suo senso proprio, come espressione di autorità e dominio: nel 5° versetto appare equivalente alla nostra parola signore.
L'orgoglio del fariseo è ora ridotto nella polvere; e il furore del persecutore non solo è trattenuto, ma il leone diventa agnello. Cosa vuoi che io faccia? Ti accontenteresti di impiegarmi tra i tuoi servi più meschini?
Va' in città, e ti sarà detto, ecc. - Gesù avrebbe potuto informarlo subito qual era la sua volontà su di lui; ma scelse di fare di uno di quei discepoli che stava per portare in catene a Gerusalemme il mezzo della sua salvezza:
1. Per mostrare che Dio aiuterà l'uomo per l'uomo, affinché imparino ad amarsi e rispettarsi a vicenda.
2. Che nella benevolenza di Anania potesse vedere lo spirito e la tendenza di quella religione che perseguitava, e della quale sarebbe presto diventato apostolo.