Cantico dei Cantici 4:5

I tuoi due seni sono come due giovani caprioli gemelli, che si nutrono tra i gigli. I tuoi due seni sono come due caprioli - ho incontrato molti tentativi per sostenere questa similitudine, o meglio per mostrare che c'è una similitudine; ma li giudico indegni di citazione. Il poeta parla il linguaggio della natura; e in un caso di questo genere, dove l'amante appassionato tenta di descrivere le diverse perfezioni della sua sposa, il linguaggio spesso gli manca, e i suoi paragoni e similitudini sono spesso senza rigorosa correttezza.

Nelle canzoni d'amore abbiamo sentito il collo delle donne paragonato a quello del cigno, non solo per il suo candore, ma anche per la sua lunghezza! La descrizione qui mostra più della natura che dell'arte, che considero un'alta raccomandazione.

Pasci tra i gigli - Potrebbero essere soprattutto i capezzoli, che il poeta paragona ai due giovani caprioli; e i gigli possono riferirsi al candore dei seni stessi.