Commento biblico di Adam Clarke
Daniele 11:30
Poiché le navi di Chittim verranno contro di lui; perciò egli sarà addolorato, e ritornerà, e si sdegnerà contro il santo patto: così farà; ritornerà e avrà intelligenza con coloro che abbandonano il santo patto. Perché le navi di Chittim verranno contro di lui - Chittim è ben noto per significare l'impero romano. Antioco, essendo ora in piena marcia per assediare Alessandria, ed entro sette miglia da quella città, udì che erano arrivate navi da Roma, con legati del senato.
Andò a salutarli. Gli consegnarono le lettere del senato, nelle quali gli veniva comandato, pena il dispiacere del popolo romano, di porre fine alla guerra contro i nipoti. Antioco disse che sarebbe andato a consultare i suoi amici; sul quale Popilio, uno dei legati, prese il suo bastone e all'istante tracciò un cerchio intorno ad Antioco sulla sabbia dove si trovava, e gli ordinò di non passare quel cerchio finché non avesse dato una risposta definitiva.
Antioco, intimidito, disse che avrebbe fatto qualunque cosa il senato gli avesse ordinato; e pochi giorni dopo cominciò la sua marcia e tornò in Siria. Ciò è confermato da Polibio, Livio, Velleio, Patercolo, Valerio Massimo e Giustino.
Perciò sarà addolorato - "Addolorato e gemito", dice Polibio; entrambi mortificati, umiliati e delusi.
Abbi indignazione contro il santo patto - Poiché ha sfogato la sua rabbia contro i Giudei; e mandò il suo generale, Apollonio, con ventiduemila uomini contro Gerusalemme, saccheggiò e diede fuoco alla città, abbatté le case intorno ad essa, uccise gran parte del popolo e costruì un castello su un'altura che dominava il tempio , e uccisero moltitudini di poveri che erano saliti per adorare, inquinarono ogni luogo, così che il servizio del tempio fu completamente abbandonato e tutto il popolo fuggì dalla città.
E quando tornò ad Antiochia, pubblicò un decreto che tutti dovevano conformarsi al culto greco; e il culto giudaico fu totalmente abrogato, e il tempio stesso fu consacrato a Giove Olimpio. Quanto doveva essere grande la malvagità del popolo quando Dio poteva tollerarlo!
Nel trattare queste cose ebbe intelligenza con coloro che abbandonano il santo patto; con il malvagio Menelao sommo sacerdote; e gli ebrei apostati si unirono a lui, che di tanto in tanto davano ad Antioco tali informazioni che lo eccitavano contro Gerusalemme il tempio e il popolo. Vedi 1 Maccabei 1:41, 62; 2 Maccabei 6:1-9; confermato da Giuseppe Flavio, Guerra, libro 1 cap. 1, s. 1. La riflessione conclusiva di Bp. Newton qui è eccellente: -
"Potrebbe essere opportuno soffermarsi un po' qui e riflettere su quanto sia particolare e circostanziale questa profezia, riguardante l'Egitto e la Siria, dalla morte di Alessandro al tempo di Antioco Epifane. Non c'è un resoconto così conciso, completo e regolare dei loro re e delle loro vicende si trovano in tutti gli autori di quei tempi. La profezia è veramente più perfetta di qualsiasi storia, ed è così meravigliosamente esatta, non solo al tempo di Antioco Epifane, ma ugualmente anche oltre quel tempo, che noi può concludere con le parole dello scrittore ispirato: 'Nessuno potrebbe così dichiarare i tempi e le stagioni, se non colui che li ha in suo potere'".