Commento biblico di Adam Clarke
Daniele 11:45
And he shall plant the tabernacles of his palace between the seas in the glorious holy mountain; yet he shall come to his end, and none shall help him. He shalt plant the tabernacles - He shall make a last stand in Judea, and there shall his power be smitten.
He shall come to his end, and none shall help him - All his confederate and tributary kingdoms, states, and provinces shall desert him and leave that government to come to a shameful end.
In the interpretation of this chapter I have generally followed Bp. Newton, in his most excellent Dissertations on the Prophecies, consulting other eminent authors occasionally.
Dall'inizio del capitolo alla fine di Daniele 11:30 tutto è molto chiaro e semplice, relativo alle storie greca, siriaca ed egiziana; dal versetto trentunesimo alla fine, il modo di interpretazione non è così soddisfacente, nella sua applicazione ai tempi da Cristo. Eppure forse solo questi possono essere voluti; sebbene il tutto possa essere, con notevole facilità, applicato alla restante parte della storia siriana ed egiziana. È un meraviglioso pezzo di profezia e di grande utilità per la causa della rivelazione divina.
Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].