Commento biblico di Adam Clarke
Deuteronomio 33:9
Il quale disse a suo padre ea sua madre: non l'ho visto; né riconobbe i suoi fratelli, né conobbe i suoi figli, perché hanno osservato la tua parola e hanno osservato la tua alleanza. Chi disse a suo padre, ecc. - Ci sono diverse difficoltà in questo e nei seguenti versi. Alcuni pensano che si parli della tribù di Levi; altri, di tutte le tribù; altri, del Messia, ecc.; ma parecchie delle interpretazioni fondate su queste supposizioni sono troppo recondite, e non si dovrebbe far ricorso fino a che non si sia stabilito un chiaro senso letterale.
Suppongo che si parli principalmente di Aronne e della tribù di Levi. Esaminiamo le parole in questo modo, Chi disse a suo padre, ecc. La legge aveva tassativamente prescritto che se il padre, la madre, il fratello o il figlio del sommo sacerdote fossero morti, non doveva piangerli, ma agire come se non fossero suoi parenti; vedi Levitico 21:11 , Levitico 21:12 .
Né Aaron deve piangere per i suoi figli Nadab e Abihu, ecc., anche se non solo la loro morte, ma le circostanze di essa, sono state le più afflitte che potrebbero colpire il cuore di un genitore. Inoltre, al sommo sacerdote era proibito, pena la morte, uscire dalla porta del tabernacolo, Levitico 10:2 , perché Dio avrebbe voluto che considerassero di più la loro funzione (da buon sig.
Ainsworth osserva) e dovere al suo servizio, più di qualsiasi affetto naturale. E qui è raffigurato Cristo, il quale, quando gli fu detto che sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e voleva parlare con lui, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli? chi farà la volontà di mio padre che è in cielo, lo stesso è mio fratello, mia sorella e mia madre;" Matteo 12:46 .
È probabile anche che Mosè si riferisca qui al fatto che i Leviti, secondo il comando di Mosè, uccisero ogni uomo suo fratello, amico, vicino e persino figlio, che aveva peccato adorando il vitello d'oro, Esodo 32:26 ; e in questo modo il parafrasto caldeo intende le parole.