Quindi dobbiamo dare l'atteniamo maggiormente alle cose che abbiamo ascoltato, che talora non dovremmo lasciare che li scivolare. Perciò - Perché Dio ci ha parlato per mezzo di suo Figlio; e perché quel Figlio è un personaggio così grande e glorioso; e perché l'argomento che ci viene rivolto è di così infinita importanza per il nostro benessere.

Dovremmo prestare la massima attenzione - Dovremmo ascoltare la dottrina di Cristo con cura, candore e profonda preoccupazione.

Per paura che in qualsiasi momento dovremmo lasciarli scivolare - Μη ποτε παραρῥυωμεν· "Per evitare che in qualsiasi momento dovremmo trapelare". Questa è una metafora presa da vasi instaccabili; non essendo le doghe ravvicinate, il fluido in esse contenuto cola attraverso fessure e fessure. Gli ascoltatori superficiali perdono il beneficio della parola predicata, come il vaso non stagionato fa il suo fluido; né alcuno può udire la salvezza della propria anima, a meno che non presti la massima attenzione, cosa che non farà a meno che non consideri la dignità di chi parla, l'importanza del soggetto e l'assoluta necessità della salvezza della sua anima. San Crisostomo lo rende μη ποτε απολωμεθα, εκπεσωμεν, per non morire, per non cadere.

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