Commento biblico di Adam Clarke
Ebrei 4:1
Dobbiamo quindi temiamo, per timore, un essere promessa lasciato noi di entrare nel suo riposo, alcuno di voi non sembrano venire corto di esso. Temiamo dunque - Vedendo che gli Israeliti hanno perso il resto di Canaan, per ostinazione e incredulità, temiamo di non venire meno al riposo celeste, per la stessa causa.
Dovrebbe sembrare che ne venga a mancare - Per timore che qualcuno di noi debba effettivamente venirne a meno; cioè manca. Vedi la nota sul verbo δοκειν, sembrare, Luca 8:18 (nota). Ciò che l'apostolo aveva detto prima, rispetto al resto, poteva considerarsi un'allegoria; qui spiega e applica quell'allegoria, mostrando che Canaan era un tipo dei grandi privilegi del Vangelo di Cristo e della gloriosa eternità a cui conducono.
Come short - Il verbo ὑστερειν è qui applicato metaforicamente; è un'allusione, di cui ce ne sono molte in questa epistola, alle corse nei giochi greci: chi venne meno fu colui che fu a qualunque distanza, per quanto piccola, dietro il vincitore. Servirà a qualcuno di noi quanto ci avvicineremo al paradiso, se la porta verrà chiusa prima del nostro arrivo? Com'è terribile il pensiero, di aver solo mancato di essere eternamente salvati! Correre bene, e tuttavia permettere al diavolo, al mondo, o alla carne, di intralciare nei pochi ultimi passi! Lettore, osserva e sii sobrio.