Commento biblico di Adam Clarke
Ecclesiaste 4:8
Ce n'è uno solo , e non c'è un secondo; sì, non ha né figli né fratelli: eppure non c'è fine a tutto il suo lavoro; né il suo occhio si sazia di ricchezze; né dice : Per chi lavoro e tolgo il bene alla mia anima? Anche questa è vanità, sì, è un doloroso travaglio. Ce n'è uno solo, e non c'è un secondo - Qui si caratterizzano la cupidigia e l'avarizia.
L'uomo che è il centro della propria esistenza; non ha moglie, figli, né eredi legali; eppure è intento a guadagnare denaro come se avesse la famiglia più numerosa a cui provvedere; né lavora solo con intensa applicazione, ma si rifiuta perfino le comodità della vita per i propri guadagni! Questa non è solo vanità, eccesso di stoltezza, ma è anche travaglio doloroso.