Commento biblico di Adam Clarke
Efesini 3:13
Perciò desidero che non sveniate per le mie tribolazioni per voi, che è la vostra gloria. Desidero che non vi sveniate - In quei tempi primitivi, quando c'era molta persecuzione, la gente correva il pericolo continuo di allontanarsi dalla fede che non era ben radicata in essa. Questo l'apostolo depreca e avanza una forte ragione per cui dovrebbero essere fermi: "Soffro la mia attuale prigionia per aver dimostrato i tuoi privilegi, di cui i Giudei sono invidiosi: sopporto con pazienza le mie afflizioni, sapendo che ciò che ho avanzato è di Dio, e così do ampia prova della sincerità della mia convinzione.
Le sofferenze, dunque, dei tuoi apostoli sono onorevoli a te e alla tua causa; e lungi dall'essere una ragione per svenire o indietreggiare come codardi, nel giorno dell'angoscia, dovrebbero essere un argomento aggiuntivo per indurti a perseverare".