Commento biblico di Adam Clarke
Efesini 4:30
E non rattristate lo Spirito santo di Dio, per cui siete suggellati fino al giorno della redenzione. Non rattristare lo Spirito Santo di Dio - Lasciando il posto a qualsiasi carattere sbagliato, parola empia o azione ingiusta. Anche coloro che hanno già una misura della luce e della vita di Dio, entrambe non solo introdotte dallo Spirito Santo, ma mantenute dalla sua costante inabitazione, possono cedere al peccato e addolorare così tanto questo Spirito Santo da ritirare sia la sua luce che la sua presenza; e, nella misura in cui si ritrae, allora hanno luogo la durezza e l'oscurità; e, quel che è peggio, uno stato di insensibilità ne è la conseguenza; poiché l'oscurità impedisce di vedere lo stato caduto, e la durezza impedisce di sentirlo.
Con cui siete sigillati - Lo Spirito Santo nell'anima di un credente è il sigillo di Dio, posto sul suo cuore per testimoniare che è proprietà di Dio, e che dovrebbe essere interamente impiegato nel servizio di Dio. È molto probabile che l'apostolo avesse in vista le parole del profeta, Isaia 63:10 : Ma si ribellarono e irritarono il suo Santo Spirito; perciò fu trasformato in loro nemico e combatté contro di loro.
Il salmista si riferisce allo stesso fatto quasi con le stesse parole, Salmi 78:40 : Quante volte lo provocarono nel deserto e lo addolorarono nel deserto! Ciascuno, dunque, badi di non addolorare lo Spirito di Dio, affinché Dio non si trasformi in suo nemico e lo combatta.