Commento biblico di Adam Clarke
Efesini 5:7
Non siate dunque partecipi di loro. Non siate dunque partecipi con loro - Non comportatevi come fanno i vostri concittadini; né permettere che la loro filosofia, ad essa in vane parole, κενοις λογοις, con dottrine vuote e illusorie, ti svia dalla via della verità.
È stato spesso osservato che c'era molto bisogno di tali indicazioni e avvertimenti per la gente di Efeso. Sembra, da Ateneo, che queste persone fossero dedite al lusso, all'effeminatezza ecc. Ci dice che la famosa Aspasia, che era lei stessa della setta socratica, portò un vasto numero di belle donne in Grecia, e con i loro mezzi riempirono il paese con le prostitute, και επληθυνεν απο των ταυτης ἑταιριδων ἡ Ελλας, lib.
xiii. berretto. 25. Ibidem. berretto. 31, osserva che gli Efesini avevano dedicato templi ἑταιρᾳ Αφροδιτῃ, alla prostituta Venere; e ancora, cap. 32, cita Demostene, in Orat. contra Neaeram: τας μεν ἑταιρας ἡδονης ἑνεκα εχομεν, τας δε παλλακας της καθ' ἡμεραν παλλακειας, τας δε γυναικας του παοο απιστηνοοκαι , οα , ο procreazione di figli legittimi, e per la fedele conservazione della nostra proprietà.
"In tutto questo tredicesimo libro di Ateneo il lettore vedrà le prove più malinconiche delle pratiche più abominevoli tra i Greci, e l'alta stima in cui si tenevano le pubbliche prostitute; i più grandi legislatori e i più saggi filosofi tra i Greci hanno sostenuto questo sistema sia per la loro autorità che per l'esempio Non è in riferimento al loro insegnamento e alle loro leggi che l'apostolo dice: Nessuno vi seduca con parole vane?